venerdì 28 giugno 2019

Il grande vuoto fisico e metaforico. L'implosione controllata delle pile 10 e 11 del Ponte Morandi. Video

Il 14 agosto come il 28 giugno, due giorni indimenticabili per Genova e per i genovesi.
Il 14 agosto è il lutto cittadino, non solo per il 2018, ma imperituro perchè il crollo del ponte Morandi è una ferita che non si rimargina, più di uno schiaffo, una mutazione genetica che rattrista e incupisce ad ogni numero 14, come se quel numero fosse un gong alla memoria.

Oggi l'implosione controllata delle pile 10 e 11. 3500 sfollati, centinaia di agenti delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza, viabilità modificata. Un paese, l'Italia, ad osservare i video in diretta dei vari canali informativi, chi per curiosità, chi per vedere quello che rimane, chi per osservare il silenzio il grande vuoto dopo l'esplosione, chi per salutare un pezzo della storia di Genova che non c'è più.

Tecnicamente l'attività è riuscita, le strutture interessate sono collassate, con questo atto si può considerare oggi il primo primo tassello verso la ricostruzione.

Cosa resta? Lo stesso vuoto causato dal crollo e il desiderio di sapere con certezza le responsabilità.

CLICCA AL CENTRO PER IL VIDEO (fonte: IGV)







Il negozio per i Podisti e non solo!






Nessun commento:

Posta un commento