Di fronte alle mie reticenze a gareggiare, dovute al fatto che sono in totale assenza di allenamento, mi viene detto : "Non preoccuparti sono solo 6 km, tutti dentro al Parco, la fanno anche i bambini".
Una bella manifestazione da consigliare, soprattutto se si hanno bambini per abbinare dopo la gara, un giro...con calma tra fiori e animali. Pensateci per il prossimo anno!
Lì avrei dovuto drizzare le orecchie e insospettirmi, chissà perchè si pensa che se una cosa sia anche per bambini sia semplice, i bambini sono energici, vitali, entropici, non mi attribuirei proprio gli stessi aggettivi.
CLICCA QUI per il racconto della corsa nel suo insieme
CLICCA QUI per il racconto della corsa nel suo insieme
I miei allenamenti, se così si possono chiamare, si limitano a un'ora di nuoto quando Leo è in piscina e a delle camminate/chiacchierate due volte alla settimana. Il fatto però di andare sul Lago Maggiore, dove abbiamo abitato per 5/6 anni agli inizi degli anni 2000 e finalmente far conoscere meglio i luoghi a Leo mi convince.
Bio Correndo
Partenza quindi lunedì 22 per Stresa, arrivando sul Lago si susseguono racconti e aneddoti degli anni trascorsi nella Provincia del V.C.O, si indicano a Leonardo le bellezze naturali e architettoniche delle Isole Borromee e quelle più venali dei grandi e lussuosi alberghi di Stresa.
E' tempo di parcheggiare ed entrare a Villa Pallavicino per le iscrizioni.
Il costo della gara è di 10 euro, ma solo l'ingresso al Parco ne costerebbe 11 e il pacco gara è veramente ricco, ne vale la pena.
Il parco della Villa è spettacolare, prato tagliato e curato alla perfezione, aiuole di tulipani da far invidia agli olandesi, camelie e magnolie sui percorsi.
Prima della partenza scopriamo che la gara ha un doppio scopo benefico, 1 euro di ogni iscrizione andrà all'Associazione Nonnoboi che si occupa di aiutare i bambini del Kenia, mentre parte del ricavato andrà all'associazione dei Vigili del Fuoco Volontari di Stresa. Un altro punto a favore della manifestazione.
Fausto va a cercare una postazione per le foto, mentre io e Leonardo ci prepariamo alla partenza. Il percorso prevede 2 giri da circa 3 km all'interno del parco.
Fausto va a cercare una postazione per le foto, mentre io e Leonardo ci prepariamo alla partenza. Il percorso prevede 2 giri da circa 3 km all'interno del parco.
Pronti Via! Si inizia con una discesa, Leo mi fa compagnia, ma alla prima salita lo lascio libero di andare, lui nelle gambe ha l'allenamento del guru degli esordienti dell'Atletica Alessandria Franco Pagliuca, il mio ritmo è troppo da tricheco per lui.
Il primo tratto del percorso mi conferma che forse allenarsi potrebbe essere una condizione necessaria per respirare e muovere gli arti contemporaneamente senza andare in debito di ossigeno, prima o poi dovrò provare l'ebrezza di arrivare a una competizione preparata.
Il tracciato comunque è molto suggestivo, la salita è impegnativa e piuttosto ripida, si passa attraverso un recinto dove si trovano capre e lama che pascolano liberamente, si prosegue su per degli scalini che portano al punto più alto del parco. Fortunatamente a ogni salita corrisponde una discesa, così si riscende per i sentieri sterrati, si passa vicino al laghetto dei fenicotteri, al roseto, alle aiuole di tulipani dalle tante sfumature di colore, sino ad arrivare al punto di partenza per ricominciare col secondo giro.
All'arrivo a ogni concorrente viene donata una simpatica medaglia di legno con intagliata un'alce.
Ristoro per tutti e premiazioni sia per i migliori sia a sorteggio.
Una bella manifestazione da consigliare, soprattutto se si hanno bambini per abbinare dopo la gara, un giro...con calma tra fiori e animali. Pensateci per il prossimo anno!
Intanto ecco qualche foto del Parco per invogliare la decisione.







Nessun commento:
Posta un commento