Un nome e un cognome che si perde nel tempo, ma che per chi ama il mondo del Podismo e dell'Atletica Leggera deve essere conosciuto e fissato nella mente di tutti come Fosbury per il salto dorsale, Tommie Smith & John Carlos per il celeberrimo pugno chiuso e Kathrine Switzer, la donna maratoneta che nel 67 sfidò il mondo maschile correndo la maratona di Boston quando alle donne era proibito correre la distanza regina.
ADDIO ALLA PIONIERA DELLA MARATONA
Di Gabriele Gentili
Dale Greig alla maggioranza degli appassionati di maratona è
un nome che non dirà nulla, eppure questa signora britannica, scomparsa alcuni
giorni fa all’età di 82 anni, ha avuto un peso fondamentale nella storia dei
42,195 km, siglando il primo record mondiale femminile quasi senza saperlo,
recitando un ruolo d’importanza almeno pari a quello di Kathy Switzer, che
contro gli stessi organizzatori corse con uno stratagemma la maratona di Boston
nel 1967 abbattendo un vero muro culturale che impediva alle donne la partecipazione
alle corse su lunghe distanze.
La vicenda che vide protagonista Dale Greig è addirittura
antecedente, risale al 1964. Impiegata come segretaria in una rivista scozzese
di atletica, Dale è in vacanza all’Isola di Wight: venuta a sapere della disputa
della Ryde Marathon, decide di partecipare, anche se per farlo deve usare
semplici scarpe da ginnastica non avendo previsto questa eventualità. In gara
con lei ci sono 67 uomini: gli organizzatori sino sicuri che la sua maratona
durerà poco e le mettono alle spalle un’ambulanza pronta a soccorrerla. La
temperatura molto calda porta invece al ritiro e alla necessità di soccorsi di
ben 18 corridori maschi mentre Dale va avanti senza problemi fino a chiudere in
3h27’45”, tempo che dopo un ricontrollo degli organizzatori verrà corretto in
3h27’25”, considerato il primo record mondiale femminile.
A fine gara, Dale non mostra grande affaticamento, tanto che
la sera va a ballare e conclude la giornata con un bel bagno di mezzanotte in
spiaggia. La notizia della sua prestazione va il giro del Paese e gli
organizzatori ricevono pochi giorni dopo una risentita lettera da parte della
Federazione britannica, che li avverte di non ripetere più tali “esperimenti,
che scatenano una pubblicità che non fa bene allo sport”.
Probabilmente non sapevano che per Dale quello era un
passatempo abituale: nelle giornate di riposo dal lavoro, partiva da casa alle
7:00 per una “corsetta” di 30 miglia offroad, al termine della quale si
concedeva un cono gelato per poi affittare una sdraio e andare a nuotare. Al
pomeriggio ripresa della corsa verso Gourock, altre 20 miglia, al termine delle
quali si concedeva una bella fetta di torta e una tazza di caffè prima di
prendere il treno per tornare a casa.
Dale non ricevette alcun premio per la sua impresa, ma
neanche sanzioni. La passione per la corsa la portò a fondare una società nella
sua città natale Paisley, inizialmente era la sola iscritta, ma questo non le
impedì di organizzare il primo campionato scozzese di corsa campestre: aderirono
solo 10 donne, ma una decina di anni dopo erano arrivate a 400. Il suo
messaggio era finalmente arrivato, ma non bastava per appagare la sua voglia di
cercare sempre qualcosa di nuovo: fu la prima a correre la 40 Miglia dell’Isola
di Man, la prima a salire e scendere di corsa dal Ben Nevis (1.345 metri slm) e
a terminare la Londra-Brighton, gara lunga 53 miglia. Nel 1974 a Parigi
conquistò l’oro alla prima edizione del Campionati Mondiali Master,
naturalmente in maratona (3h45’21” il tempo finale). La sua voglia di correre
s’interruppe bruscamente nel 1982, quando uno scivolone in piscina le costò la
frattura di entrambe le caviglie. Fine dell’attività, ma non della passione: in
tarda età ha finalmente potuto godere di quegli attestati di fama che non le avevano
tributato, alla London Marathon era ospite fissa come ex recordwoman mondiale,
pioniera di una battaglia per l’emancipazione sportiva della donna che forse
non è ancora terminata.
Il 1° giugno si corre il Valmastitrail!!! LINK ALLE ISCRIZIONI
Il 9 giugno si corre il Trail Ponte Crenna: INFO e ISCRIZIONI
Nessun commento:
Posta un commento