La corsa presenta uno sviluppo di 25km con 2000m D+, un anello che si snoda tra le montagne valmadreresi sopra il ramo lecchese del Lago di Como. Il percorso è tecnico e impegnativo con alcuni vertical per raggiungere i rifugi e discese molto tecniche.
La campionessa torinese di corsa in montagna ha sbaragliato le concorrenti concludendo la prova in 2h49'12", nuovo record della corsa, il precedente era della vincitrice dello scorso anno Denisa Dragomir. di oltre 4'! (prec. 2h53'53")
La vittoria le vale anche il titolo italiano di skyrunning!
Dietro di lui il compagno di squadra Dennis Bosire Kiyaka, 2h24'24", sul terzo gradino del podio Lorenzo Beltrami, Falchi Lecco, 2h27'47".
Completano il podio femminile Paola Gelpi, Laspo Bellagio Sky Team, 2h58'38" e Daniela Rota Terzi, La Sportiva, 2h59'28".
La storia sportiva di Camilla Magliano molto interessante, sportiva da sempre, si è dapprima avvicinata al Triathlon con ottimi risultati e poi, quasi per caso, alla corsa scoprendo di avere un'attitudine naturale per la salita. Agile e leggera Camilla vince subito due argenti italiani e colleziona vittorie importanti come il Trofeo Stellina o l'Ivrea Mombarone.
Le convocazioni di questi anni per la Nazionale di corsa in montagna è quasi un passaggio obbligato.
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