Il numero del Coni Malagò così commenta la vicenda all'Ansa:" "Incredibile. Una cosa scioccante. E' stata una cosa traumatizzante. Quando ieri me lo hanno detto sono rimasto senza parole. C'è un percorso che ci riporta indietro a Torino 2006, a 13 anni fa coinvolgendo anche lì la squadra austriaca e atleti di livello del Kazakistan e dell'Estonia. Voi sapete che su questo all' Italia nessuno può dire nulla: siamo più realisti del re, anche se qualcuno dice che il nostro è un modello esagerato". "Non sai se essere più demoralizzato per lo schifo della vicenda o più contento che c'è un'indagine che porta a scoprirlo".
L'ultima frase è quella forse che sentiamo un po' tutti. Poi però la testata austriaca Vorarlberg Online, pubblica il video del momento dell'irruzione della Polizia, il frame, anzi i pochi secondi che mostrano Max Hauke mentre effettua una trasfusione. Ago in vena e sacca di sangue collegata, l'immagine è forte. L'atleta austriaco che vanta due partecipazione olimpiche è stato arrestato e subito dopo rilasciato dopo aver ammesso la pratica illecita (cos'altro poteva fare?!) del doping ematico.
Con Hauke sono stati arrestate altre 8 persone tra cui 5 atleti e un medico.
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