mercoledì 5 dicembre 2018

Il 7 Colli Urban Trail. Il racconto, i personaggi, i risultati e le prime immagini

Il 7 Colli Urban Trail è in doppia fila con le quattro frecce. Una metafora per dire che è in attesa di un pezzo che lo racconti per dar sfogo al mio piacere di pigiare i tasti e comporre una serie di parole e frasi che abbiano un senso compiuto, che il contenuto poi sia di interesse o pacificamente condiviso è tutt'altro che certo.


I numeri danno certamente ragione agli organizzatori de La Fenice. 3 edizioni con un numero progressivamente in crescita. Dai 250 e spiccioli del 2016 ai 461 di domenica scorsa. Quattrocentosessantuno! Per la provincia di Alessandria un numero stratosferico. L'avere anche l'egida Fidal ha portato certamente un impulso maggiore alla manifestazione. Società che solitamente non frequentano gli EPS, domenica erano presenti. Menzione speciale per l'Atletica Mottense. Società che catalizza atleti di Treviso e Venezia che hanno scelto Tortona per la loro gita sociale e per conoscere la città con la corsa. Questa la dichiarazioni di uno di loro prima del via.

Il video della partenza... CLICCA AL CENTRO



Il palazzetto dello sport Uccio Camagna il luogo ideale per le fasi pre e post gara. Un luogo accogliente, ampio e soprattutto riscaldato dove trovarsi e gestire per gli organizzatori la gara e per i runner la tensione prima del via e per riposarsi dopo in attesa delle premiazioni.

Gara d'attacco e di testa per il campione europeo di duathlon cross 2018 Gianfranco Cucco. L'atleta monferrino della Bio Correndo AVIS è l'unico a scendere sotto l'ora. 59'44" in un percorso di poco meno di 15 km che non può essere definito nè semplice nè impegnativo.



Mi spiego. Un Urban Trail catalizza sia i podisti che i trail runner. Per i primi è certamente stato un tracciato duro, impegnativo, per i secondi poco più che una passeggiata abituati a dislivelli montani significativi. "Da che punto guardi il mondo tutto dipende" così cantava qualche anno fa Jarabe di Palo.

Torniamo alla gara. Podio tutto verde quello maschile. VerdeBio per Gianfranco, Verde Vittorio Alfieri per Nicholas Bouchard e per Jacopo Musso rispettivamente in 1h00'38" e in 1h00'57".



Tra le donne mea culpa. Non avevo battezzato sul podio Eufemia Magro (Dragonero) ed invece con una prova d'autorità si piazza 2^ assoluta davanti alla farfalla GPG Karin Angotti. Chi vince? Giovanna Caviglia. La dottoressa di Bergamasco è la più veloce di tutti e almeno sulla sua vittoria non potevo sbagliarmi, anche se bisogna sempre correre e correre forte per primeggiare.

Due note di colore.

Presente anche Giulia Sommi (Buccella Runners). La bella (si può dire?!), giovane e forte atleta pavese che a New York, nell'esordio nella maratona, oltre a correre in 2h54' - che tempo alla prima! - si è anche piazzata prima fra le donne italiane. A lei l'onere e l'onore di essere ancora citata a lungo per questo significativo dato statistico.

La seconda? I bimbi! Quelli dell'Atletica Mottense che hanno dato il 5 agli atleti che giungevano sul traguardo dopo aver partecipato alla non competitiva. Meravigliosi loro e i loro genitori per averli portati alla festa del 7 Colli Urban Trail.


Tra le società vince il GP Garlaschese sulla Bio Correndo AVIS, terza l'Atletica Novese


Tanti i commenti positivi ed io, dalla posizione di promotore e speaker (NON organizzatore come qualcuno erroneamente ha pensato) ho apprezzato il prodotto offerto, per onestà intellettuale ho ricevuto alcune segnalazioni e le riporto:

Cosa non è andato
Le medaglie finite raggiunti quota 400 arrivati. Ho ricevuto diverse segnalazioni per questo aspetto. Gli organizzatori hanno provveduto a riordinarle per destinarle a chi è rimasto senza. Forse, sarebbe stato il caso di chiudere le iscrizioni a 400. Il sold out avrebbe determinato l'azzeramento dei mugugni. Meno comprensibile chi si è lamentato per l'assenza della medaglia per la corta che era in forma non competitiva. Tortona Oggi si esprime invece così. Punti di vista. La regola non scritta prevede in linea generale che la medaglia da finisher sia per la distanza competitiva.

Il ristoro. Alcuni, tra gli ultimi, lamentano che il ristoro fosse ai minimi termini. Io mi sono avvicinato poco dopo l'arrivo dell'ultimo e c'erano mele e un dolce tagliato a spicchi. Non mi sono informato e non so se ci fosse altro. Focaccia, panini o altro. Questo però è un aspetto che si ripete spesso, l'assalto al ristoro è un malcostume generalizzato.

Le premiazioni. La lista che ho ricevuto delle categorie era errata. Accorpamenti non fatti da chi ha gestito il cronometraggio e diverse fasce d'età errate. Un peccato, con la speranza che le modifiche in corso d'opera abbiano riparato all'errore.

Il 7 Colli Urban Trail assegnava altresì il titolo regionale di specialità. Ecco chi sono i titolati del campionato regionale:

ASSOLUTI
Gianfranco Cucco (Bio Correndo AVIS)
Nicholas Bouchard (Vittorio Alfieri Asti)
Jacopo Musso (Vittorio Alfieri Asti)

Giovanna Caviglia (Atl. Alessandria)
Eufemia Magro (ASD Dragonero)
Raffaella Palombo (Bio Correndo AVIS)

VINCONO LE CATEGORIE
Enrico Boidi (Atl. Alessandria)
Alex Zulian (Brancaleone Asti)
Angelo Panucci (Acquirunners)
Stellio Ronchiato (Atletica Valpellice)
Eufemia Magro (ASD Dragonero)
Sandra Belletti (ASD Brancaleone Asti)
Rosa Armeni (Team Marathon SSD)

GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di Tortona Oggi

Domenica 2 dicembre

7Colli Urban Trail, Tortona (AL), trail km. 15.0/5.0,   RISULTATI




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3 commenti:

  1. Io segnalo la presenza di troppe macchine dal 14esimo km fino all'arrivo. Il tizio che dava le indicazioni ai podisti era palesemente impegnato a inviare messaggi dal cellulare. E' risaputo che non sono velocissimo!!!. Quando sono passato io al secondo ristoro erano a corto di acqua. Inoltre il primo km risultava estremamente pericoloso a causa degli arredi urbani presenti sulla carreggiata e poco visibili. Per il resto, per quanto mi riguarda, esperienza da ripetere.

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  2. Mi associo ai rilievi di Luigi sul primo km, effettivamente dovevi fare un po' di gimcana fra gli arredi. Sui ristori; noi diversamente veloci su percorsi ondulati abbiamo trovato solo acqua e visto bottiglie di integratori vuote, comunque avere 2 ristori va bene. Sul ristoro finale, ho notato anche io una leggero peggioramento rispetto all'anno scorso, compensato dalla birra in omaggio.... In ogni caso ci sarò anche nel 2019 per fare poker.

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