sabato 3 novembre 2018

Sara Brogiato si racconta a poche ore dalla Maratona di Torino, la sua 1^ maratona!

Sara Brogiato esordirà domenica alla Maratona di Torino. E' una non notizia. Fate la prova.
Scrivete su google Sara Brogiato e troverete almeno 10 link di siti/giornali che lanciano la notizia della sua presenza alla 42,195 km piemontese. Nessuno però le ha chiesto le sue sensazioni, il percorso di avvicinamento, le speranze e le ambizioni.

Venerdì sera, a due giorni dall'evento, la chiacchierata in "seconda serata", la visita del fratello arrivato dalla Francia per esserci all'esordio di domenica e poi uno scambio interessante.

Sembra che alla maratona di Torino ci sia solo tu! (Si ride). Tutti dicono che ci sarai, nessuno dice come stai e se ci saranno altre atlete importanti domenica...

In effetti nessuno me l'ha chiesto. Sto bene e finalmente ci siamo. Domani mattina (sabato) alle 11 ci sarà la presentazione. Credo che di italiane forti non ce ne siano, qualche straniera, ma non so molto nemmeno io.

Un peccato che la Maratona della nostra regione non sia sentita dai big italiani.

Sì è un dispiacere, a livello nazionale si prediligono altre maratone, io invece ho fortemente voluto esserci.

Quando hai deciso di volerti lanciarti nella distanza regina delle corse su strada? Ho letto un articolo di questa estate del tuo proposito, ma immagino che sia un'idea maturata prima?

E' da parecchio che ci penso. L'idea più concreta si è formata dopo i mondiali di Valencia dello scorso anno e inizialmente con il mio allenatore (Gianni Crepaldi) avevamo pensato alla Maratona di Milano. Abbiamo però poi deciso ad una manifestazione autunnale e così la scelta di Torino. Ho fortemente voluto che la mia prima fosse nella mia città.

Ho diverse curiosità. 

Hai avuto difficoltà? Qual è stato il tuo percorso di avvicinamento? 

Allenarsi per una maratona è totalmente differente rispetto a quello che ho fatto fin'ora. Tanti km, la difficoltà di recuperare certi allenamenti. Un piccolo guaio fisico che però è rientrato velocemente. E' stato un periodo di alti e bassi e credo che maratoneti si diventi con il tempo.

La sensazione è per esempio che tu e il tuo allenatore abbiate fatto scelte diverse rispetto ad altri che hanno gareggiato molto prima dell'obiettivo..

Sì, è vero. Ho gareggiato a Vinovo nella mezza dove però ho avuto delle difficoltà. Non stavo tanto bene, non avevo recuperato abbastanza e alla fine è uscito un allenamento sofferto, ma ci sta. Ho gareggiato a Trento in una 30 km. E' stato un lungo a buon ritmo dove però non ho spinto fino in fondo e poi c'è stata la mezza di Foligno.

Foligno, campionato italiano. Un po' troppo vicino alla maratona per correre con il giusto piglio.

E' stato un test. Dovevo trovare delle buone sensazioni e così è stato. Non potevo permettermi di correre al limite, mi sarei bruciata e non potevo permettermi due settimane per recuperare lo sforzo. Sapevo che Sara (Dossena), Valeria (Straneo) sarebbero partite forte e anche Isabel (Mattuzzi) era in condizione. Avevo preventivato di non partire con loro e devo dire che è stato un buon test.

Maratoneti si diventa dicevi. Tu ti senti già una Maratoneta?

Sento che sarò una maratoneta, lo sento fin da piccola. Per il mio carattere, nel mio modo di vivere, aldilà delle capacità fisiche, la sento mia. E' un percorso in cui non si finisce mai di imparare in cui il corpo si deve abituare a nuove sollecitazioni. No, non sono ancora una maratoneta, ho tanta strada ancora da fare.

Fra poche ore dovrai correre al meglio delle tue possibilità per 42 km e 195 mt. Ti spaventa la distanza? La temi o il lavoro di questi mesi ti fa stare tranquilla?

Sinceramente non "sento" la distanza. Ho corso dei lunghi a ritmi sostenuti, ho lavorato molto e il muro dei 30 km l'ho superato in allenamento. Certo in gara sarà tutta un'altra cosa per i ritmi e in allenamento mi sono solo avvicinata alla distanza di gara. Un minino di timore c'è, ma sono pronta

Non ti chiedo un obiettivo cronometrico, anche solo per scaramanzia. Cosa ti aspetti però dalla tua prima maratona?

Spero di correrla avendo delle buone sensazione fino in fondo, senza che arrivi la crisi. Voglio tagliare il traguardo con la voglia di farne un'altra. Voglio che sia un inizio.

Allora buon divertimento e che sia la 1^ di una lunga serie... da protagonista (da protagonista non gliel'ho detto, glielo dico ora!)









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