8 mt e 95 cm. Un balzo da record del mondo. Un balzo talmente straordinario che dal 30 agosto 1991 nessuno è riuscito a migliorarlo e se osserviamo quanto si è saltato in questi 27 anni, mai è stato un bilico. Il salto in lungo è una specialità che unisce velocità, agilità e capacità di spiccare il volo spostando se stessi il più lontano possibile.
Chi riesce a cogliere la corrente perfetta rimane nella storia.
Bob Beamon a Città del Messico nel 1968 volò a 8.90. Non riuscì più a ripetersi e ci vollero 23 anni per trovare le sinergie astrali affinchè un altro uomo trovasse la gestualità divina. Quel semidio si è materializzato nel corpo di Mike Powell. Carl Lewis l'altergo che con vento a favore balzò a 8.91, non bastò. Record e titolo mondiale in quella magica serata giapponese di 27 anni fa.
Non so voi ma quando devo dire qualcosa di straordinario nel mondo dell'Atletica a qualcuno che non conosce il nostro mondo non snocciolo tempi e crono che non sarebbero ad effetto, ma per strabiliare il mio interlocutore dico due misure. 8.95 e 2.45, il record del mondo di Sotomajor nell'alto.
Allora buon compleanno Mike Powell e grazie per aver trovato la corrente perfetta, il momento divino quello riservato a pochi, a chi ha nella sua essenza un po' di umano e un po' di divinità.
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