sabato 10 novembre 2018

Ginette Bedard. 85 anni alla New York City Marathon! Un bicchiere di vino, un pezzo di formaggio e la corsa come elisir!

La maratona di New York non è fatta solo di numeri, ma soprattutto di storie.
Venerdì Aldo Rock Calandro ne ha raccontate alcune, stasera ne racconto una nuova anch'io. Questa è la storia di Ginette Bedard, francese trapiantata negli States ed è un'arzilla signora di 85 anni.


Ginette nata in Francia, a Metz, trasferitasi a New York più di 40 anni fa, ha partecipata alla sua prima maratona a 69 anni, da allora ha collezionato 16 partecipazioni alla maratona della Grande Mela, stabilendo il suo primato personale a 72 anni in 3h46'.

La 15 k o la Maratona: www.liguriamarathon.com

Ginette ha sempre corso, anche quando lavorava come impiegata di Alitalia e si svegliava alle 3,30 per andare a correre prima che si svegliassero i suoi due bambini, ma le motivazioni erano diverse, era una corsa per tenersi in forma, per scaricare lo stress,senza competizione, ora la vita di Ginette è cambiata.

E' in pensione, il marito non c'è più e nemmeno la sorella con cui amava uscire ad allenarsi, la corsa è diventata una cura contra la solitudine, un modo per non lasciarsi andare al trascorrere del tempo.
Ogni giorno Ginette esce di casa si dirige verso Howard Beach per correre e corre 3 ore. Uno sforzo forse eccessivo per una donna di 84 anni, ma Ginette non è tanto il tipo da ascoltare i consigli, fa ciò che la fa stare bene e lei sta bene correndo quotidianamente 3 ore, dice che così si sente giovane e in forma come a 20 anni e con un po' di civetteria aggiunge che  potrebbe ancora indossare il bikini di quando aveva 16 anni.  Anche sull'alimentazione Ginette ha la sua filosofia, mangia un po' di tutto con moderazione, ma da buona francese non si fa mancare un po' di vino e un pezzo di formaggio.
Ginette con la corsa ha trovato il suo elisir di lunga vita.

Domenica 4 ha partecipato alla sua sedicesima maratona di New York, concludendo la sua impresa in 6h19'01", un tempo decisamente buono considerando l'età.

Ciò che dà più felicita a Ginette non però il risultato cronometrico, ma vedere la linea dell'arrivo, le auguriamo di vederla e superarla ancora per molti anni.






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