Sono più importanti i numeri, le immagini o le parole? Sono certo che prevalgano le Emozioni e ognuno le trova negli aspetti in cui trova più soddisfazione.
Si torna e si chiude con la PTL 2018. Una settimana con aggiornamenti giornalieri sull'evento in se e sulla formazione alessandrina: 1/2 monferrina e 1/2 di Parodi Ligure. Si parla ovviamente di Enzo Brusasca e di Antonella Manzoli.
Oggi pomeriggio alle 17:15 l'esplosione della gioia dopo tante difficoltà, una fatica intensa e una lotta contro le intemperie e i cancelli orari.
I numeri: 303,7 km - 25348 mt D+ -153h13’55”
Proprio così oltre 300 km, oltre 25000 mt di D+ e oltre 153h in movimento! O L T R E.
L'immagine di copertina, uno screenshot del loro arrivo, testimonia la gioia liberatoria, quella che ti fa dimenticare i pensieri negativi e le difficoltà.
Le parole di Antonella poco dopo essere Finisher insieme a Enzo di questa grande avventura raccontano in parte quanto provato.
Le sue parole sono sintomatiche:" E' stata sempre più dura...". Frase che da l'idea di un'escalation di fatica e forse anche sofferenza fisica e mentale.
"Ci sono stati tanti, tantissimi tratti davvero duri. E' un evento in autogestione in cui devi orientarti solo con il GPS. Devi anche saper gestire le emotività con un compagno di viaggio, quando sei molto stanco non è facile"
Alla domanda se c'è stato un momento in cui pensava di non farcela ha una esitazione. La immagino mentre nella sua mente"gira" il film delle 153h13'55" sui monti. Risponde "questa mattina"! Il limite totale sembra non essere sufficiente per chiudere, la fatica è davvero tanta, la lotta contro la mente e il corpo, ma alla fine lei ed Enzo ce l'hanno fatta.
Il momento più difficile? "Il 3° giorno, in una gola piena di rii veniamo sorpresi da una grandinata. Ghiaccio sul collo, ma soprattutto una ragazza in gara ha un incidente. Cade e viene ripescata per i capelli. Credo che abbia riportato diverse fratture. L'organizzazione è stata incredibile. In 10 minuti sono intervenuti con un elicottero e l'hanno recuperata. Lì qualche timore lo percepisci"
Prosegue Antonella. "Sto ricevendo tanti messaggi con parole come eroina, ma non ho fatto nulla di speciale, ero nel mio ambiente".
La saluto dicendole che anche se non ritiene la sua e quella di Enzo un'impresa è stata certamente una grande prova di resistenza fisica e mentale. Ora che si godono le sensazioni di chiusura e il premio da finisher:
Enzo? Lo sentirò domani per Il Monferrato, il giornale del nostro territorio, la Munfrà Valley
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