sabato 15 settembre 2018

Andreino Boggeri è finisher al Tor des Géants! "E' massacrante, ma che soddisfazione". L'intervista

Andreino Boggeri, classe 1948, 70 anni è finisher al Tor des Géants 2018. L'apprensione c'era e lo confermerà anche lui nella chiacchierata telefonica.

Nella serata di ieri il controllo sul live del Tor diceva che per arrivare entro le 18 di oggi a Courmayeur sia lui che Roberta Soave avrebbero dovuto cambiare passo.

Questa mattina la celebrazione del 2° finisher alessandrino, Corrado Vacca e l'ennesimo aggiornamento di quella che ho chiamato CASA ALESSANDRIA.

Alle 11:27 l'arrivo di Guido Pizzorno. Alessandrino finisher n° 3.



Le ore trascorrono e le 18, tempo massimo di chiusura si avvicina. Il messaggio di Max Panzin alle 17:10, più sul pezzo di Bio Correndo quest'oggi, è liberatorio: "Andreino Boggeri e Roberta Soave sono finisher"!

Faccio rifiatare Andreino e lo chiamo.

Allora? E' andata!

Sì, sono davvero soddisfatto. Non sembra ma è davvero dura. Finirla è stata un'impresa!

Come non sembra? Sembra sì. 330 km 24000 mt di dislivello positivo. Sei un GIGANTE! E lo sei mi pare per la seconda volta.

Sì, l'ho finita nel 2013. Nel 2016 mi sono dovuto fermare a Gressoney perchè le ginocchia non mi permettevano di concludere e oggi ce l'ho fatta.

Momenti difficili dal punto di vista fisico?

Direi di no. Non ho unghia nere, sto bene fisicamente e non ho avuto problemi. Forse all'inizio che faceva molto caldo e ho avuto qualche problema di stomaco. Un gel mi ha dato "fastidio" e non riuscivo a mangiare e se non mangi diventa dura.


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Dicevi caldo all'inizio. Dopo però non mi sembra che le condizioni siano cambiate.

Sì, vero. Pensa che questa notte ero a 3000 mt con una maglietta e un gillet leggero.

La lotta contro il tempo però c'è stata. Ti sei accorto che il tempo iniziava a scarseggiare?

Certo. Ero in ritardo. Ho anche perso per strada due compagni di viaggio Pasquale Coluccio e Franco Perich. Prima Pasquale che si è ritirato alla prima salita dopo Valtournanche. Siamo stati con lui per mezz'ora aspettando che capisse se fosse in grado di proseguire, poi Franco che ha passato 2 ore zoppicando dopo Gressoney e alla fine ha dovuto desistere. A quel punto però ho dovuto affrettarmi perchè il rischio di essere fermato in qualche campo base c'era. 

Andreino ripercorre le ultime ore, la voce lascia trasparire la stanchezza e la fatica di quei momenti.

In questa settimana ho dormito 7 ore in tutto. Nelle ultime 24 ore non ho chiuso occhio e ho sperimentato per la prima volta i microsonni. Mi appoggiavo sulle racchette e dormivo 5 - 10' al massimo e ripartivo.

Sono curioso. Dormire 10' massimo e ripartire, è davvero utile? Permette un minimo ristoro o crea difficoltà maggiori nella ripartenza?

Funzionano, funzionano. Questa notte mi sono trovato in una sola salita 1500 metri di dislivello. Era dura, durissima considerando anche i km sulle spalle e l'assenza di sonno. Quei micro sonni mi permettevano di continuare. Sai qual è il pericolo?

Sono tutto orecchi...

Che se ti appoggi su un sasso non riesci a svegliarti in pochi minuti. Rischi di rimanere a terra. La grande stanchezza non ti fa sentire il freddo e l'ipotermia è il rischio grosso che si possa incorrere. E' capitato proprio in questo Tor di vedere un ragazzo essere soccorso per questo motivo. Non so come stia ora.

Mi hai parlato di Coluccio e Franco, ma nel live vi vedevo spesso nei campi base con Roberta Soave. Non hai fatto un tratto di viaggio con lei?

L'abbiamo incontrata qualche volta ma non la conoscevo. So che ha finito anche lei. Brava, molto brava!

Torniamo a te. Ti sento molto stanco, ma immagino che tu abbia già in mente un altro obiettivo.

Sono stanco ed ora mi riposo e in tutta onestà non ne voglio più fare di gare così faticose. E' una grande soddisfazione aver concluso questo TOR. Sono l'unico della mia categoria che è riuscito a finirlo. Gli altri sono saltati tutti, uno per uno. Sono fisicamente forte, ma una settimana come questa te le porti dietro per un po'. E' davvero massacrante e a lungo andare rischi di farti male.




Andreino, riposati e sono certo che ci risentiremo fra qualche mese per un altro grande obiettivo. Complimenti davvero e ultima curiosità. Mi hanno girato il video del tuo arrivo, non eri solo.

Grazie e vedremo per il prossimo futuro. Mia figlia Laura è venuta a Courmayeur per accogliermi sul traguardo. Grazie ancora


TRAIL del Moscato 2018
Iscrizioni e info: www.dynamic-center.it/eventi mail: info@dynamic-center.it cell  +39 3201814142


- CASA ALESSANDRIA -

Gianluigi Mignacco - Pettorale 1289 - FINISHER 113h14'36"
Corrado Vacca - Pettorale 1134 - FINISHER 131h30'46"
Guido Pizzorno - Pettorale 1324 - FINISHER 143h27'44"
Roberta Soave - Pettorale 1666 - FINISHER 148h38'02"
Andreino Boggeri - Pettorale 1052 - FINISHER 149h11'05"

Pasquale Coluccio - Pettorale 1622 - RITIRATO
Franco Perich  - Pettorale 1260 - RITIRATO
Fabrizio Bistolfi - Pettorale 1234 - RITIRATO
Antonello Paderi - Pettorale 1062 - RITIRATO
Giorgio Fiori - Pettorale 1295 - RITIRATO

Autocarrozzeria a Casale Monferrato, l'attività di un Runner!

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