lunedì 27 agosto 2018

Emma Quaglia e il sogno mondiale

Il 30° Memorial Partigiani Stellina porta in dote anche i convocati per il mondiale di Andorra del 15 settembre.


Ieri il post con le classifiche e i migliori CLICCA QUI, in serata una telefonata con Emma Quaglia, la portacolori della Cambiaso Risso, per sapere le sue impressioni e conoscere il suo prossimo futuro nel mondo della corsa in montagna.

Il mio programma viene stravolto dall'approccio. Squilla il telefono e:" Ciao sono al raduno in vista del mondiale.."

Adattarsi e riformulare il pensiero è un attimo e così il Memorial Partigiani Stellina diventa il secondo argomento.

Eccoci allora in vista del mondiale di corsa in montagna (sola salita) di Andorra del 15 settembre. Non ho visto una lista convocati, quali erano i criteri di qualificazione? Ci credevi in questa convocazione?

I primi due classificati uomini e donne di Tavagnasco (Bernard Dematteis, Francesco Puppi - Elisa Desco, Gloria Giudici) e una prova di efficienza per capire le condizioni di forma a poche settimane da Andorra. Speravo di esserci, ma non ero troppo convinta di farne parte. E' sempre un onore vestire la maglia della nazionale.

- Da un controllo nella banca dati Fidal troverò poi il file per la qualificazione. Oltre Tavagnasco si legge: Maggiore consistenza tecnica basata sui confronti diretti nell’attività internazionale e nazionale su tracciati di gara simili a quelli del Campionato Mondiale, con particolare riferimento al periodo compreso tra il 15 luglio e il 26 agosto.

Ora qual è il programma di avvicinamento? Rimarrete in raduno fino a ridosso dell'evento?

Al momento dovremmo rimanere al Sestriere fino al 13 settembre per poi andare direttamente al mondiale. Ci sono atleti che hanno una attività lavorativa e verranno in un secondo momento come Gloria Giudici, altri arriveranno nei prossimi giorni. Erica Ghelfi, Francesco Puppi, Nadir Cavagna, i gemelli Demattieis e Camilla Magliano sono certamente della partita.

Torniamo alla gara di oggi (ieri). 7^ assoluta e 3^ italiana. Soddisfatta della tua prova?

Sì, lo sono. Il percorso di oggi aveva delle pendenze importanti. Fino al 10 km ero la prima fra le italiane, dopo sono stata superata quando il percorso è diventato più tecnico. Per me è tutto nuovo, mi diverto e devo ancora imparare a gestire gli appoggi diversi e le salite toste. E' uno stimolo e posso solo migliorare. Mi piace anche molto l'aspetto di partenza in un punto e l'arrivo in cima come il percorso di oggi. Il Memorial Partigiani Stellina è qualcosa di speciale e si sente, si respirava l'atmosfera di un evento storico.

Sono curioso. Come vivi questa nuova esperienza sportiva? Non ci sono momenti nelle salite lunghe che pensi di "saltare", riesci a dosare lo sforzo in questo nuovo tipo di attività?

Sono una maratoneta e ho un indicatore chiaro dello sforzo che sto compiendo. I percorsi mi mettono in difficoltà per il recente avvicinamento alla corsa in montagna, ma la gestione dello sforzo è per me chiara. La difficoltà è forse nel fatto che non ho punti di riferimento come nella maratona. Qui non ti serve sapere il tempo al km e ogni percorso è diverso dall'altro, una maratona è sempre una 42,195 km, nella corsa in montagna ogni tracciato ha le sue peculiarità. 

Direi che l'entusiasmo non manca e la soddisfazione di questa domenica è evidente.

Sì, sono soddisfatta anche perchè il mio desiderio, il mio sogno è la maglia azzurra.

Obiettivo centrato e in bocca al lupo a Emma e a tutti gli azzurri per la spedizione mondiale.


Foto di copertina da Corsa in montagna





Il negozio per i Podisti e non solo!



Autocarrozzeria a Casale Monferrato, l'attività di un Runner!



Nessun commento:

Posta un commento