50 anni * 50
kilometri – la mia avventura
Luglio, a cena dopo l’ascesa della gara “Biella Oropa”:
“Ivo, stai invecchiando; l’anno prossimo compi 50 anni; sei pronto?...”
E io, sorridendo “Pronto?...
Sono nato pronto! E so già cosa
regalarmi; 50 kilometri di corsa”…
Ecco com’è partita; per scherzo.
E subito Elena (Patrucco…) “potresti fare l’ultramaratona di Siena, sono proprio 50 km!”
E’ a quel punto che è scattata una scintilla…
Mesi a pensare se e quando avrei potuto iniziare una
bozza di preparazione e, a ottobre, parlando della mia idea a Fabrizio
(Colella), scopro che lui la 50Km di Siena l’ha gia fatta, ben due volte; e,
soprattutto, appena gli accenno che forse vorrei provarci, eccolo, che mi dice
“vengo anch’io! Anzi domani mi iscrivo!!!”
(Fabrizio è uno dei compagni di corsa più simpatici ma, soprattutto, è nell’animo e nell’aspetto il runner più “Guascone”
che conosco…)
Quindi, per farla breve, eccoci a sabato 24 febbraio,
dopo qualche allenamento mirato e, soprattutto,
dopo qualche “lungo” con Fabrizio (gara Trino-Crea + ritorno) e con Elena (tutte le colline del circondario
casalese di corsa, e diverse volte!...) a Siena per il ritiro del pettorale.
In quel sabato abbiamo verificato le condizioni meteo
sullo smartphone almeno 50 volta cadauno: “…nevica
… no forse sarà solo pioggia … che dici, ci sarà anche il vento?... speriamo
almeno che non sia contrario! O di traverso … però oggi è bello, qiundi forse
le previsioni si sbagliano e sarà mite anche domani … però farà comunque
freddo... ”; così, per non deludere nessuno, domenica mattina tutto quello che poteva arrivare è arrivato (freddo,
pioggia, vento, neve, poi ancora vento, e poi pioggia, e poi ancora neve! E
poi…)
Fabrizio e Elena, reduci entrambi da gare ben più
toste (i 100 Km del Passatore…) erano meno intimoriti; io, neofita di queste
distanze (l’ultima delle mie 9 maratone risale al 2009) ero abbastanza
impaurito ma, fortunatamente, questo timore referenziale per la distanza ed i
dislivelli che ci attendevano, mi ha aiutato a mantenere la concentrazione da
prima della partenza fino all’arrivo, superando anche qualche leggera crisi che,
inevitabile, si è presentata ma che
comunque, fortunatamente, sono riuscito a superare, direi quasi
egregiamente!...
Comunque 50 km erano e 50 km abbiamo fatto!!! Senza la
fortuna di godere degli splendidi paesaggi che stavamo attraversando (le
colline si intravedevano a malapena sotto nebbia, pioggia, ecc.) ma con la
gioia enorme di correre in progressione ed in rimonta gli ultimi 15 Km per arrivare
in Piazza del Campo (purtroppo quasi deserta visto il disagio del freddo) col
sorriso sul volto e poi “scaldarci” finalmente
in un forte abbraccio liberatorio!
Ecco, brevemente, come è stato il mio “compleanno 50*50”!
Scusate se approfitto di questo spazio per condividere
con tanti la mia gioia ed il mio entusiasmo (solitamente sono più timido e
riservato per questo genere di emozioni) ma ci tenevo a “celebrare” insieme ad
altri questo mio passaggio “di corsa” al mezzo secolo! Soprattutto perché
vorrei rendere pubblico il ringraziamento che di cuore mi sento di dovere ai
miei due compagni d’avventura; Fabrizio (l’esperto motivatore) ed Elena (la
mia… Badante!...)
Grazie amici!
Alla prossima trasferta!
p.s. alcuni (quasi tutti…) mi hanno chiesto in che
tempo ho chiuso la gara; a tutti (o quasi) o risposto la verità: so che tempo ho fatto, ma non mi interessa; quello che mi voglio
ricordare è dove ho corso e con chi!
Ivo Cabrino
Autocarrozzeria a Casale Monferrato, l'attività di un Runner!
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