Nei giorni dove la gente è perlopiù con il naso all'insù o all'ingiù sullo smartphone per controllare il meteo o per postare immagini di scenari innevati ecco che, sempre nello stesso contesto e sempre in via Pascoli a Genova arriva il panico. Quello vero di chi ama gli animali.
Ora non facciamone una disquisizione genere umano - animali. Chi ha o avuto un animale domestico sa cosa significhi la vicinanza di un amico a 4 zampe. Lo so bene io che con i cani, i pelosi, ho lavorato per sei anni e di storie simili ne ho sentite tante e ahimè vissute alcune.
Colt, il cane della famiglia Pichetto, che anche nell'alessandrino abbiamo visto svariate volte, durante la passeggiata mangia qualcosa a terra. Qualcosa lasciato da persone che di umanità e cervello non ne hanno, qualcosa che poteva essere letale. Bocconi, non avvelenati, ma con un "ripieno" a sorpresa. Chiodi.
Il gesto è miserabile, quale essere vivente merita di morire con atroci dolori per la foratura degli organi interni? Quale?
Anna, la moglie del Runner Massimo, è disperata. Corre dal veterinario. Operazione d'urgenza. Colt è salvo. Si conteranno 15 chiodi. 15!!! Pericolo scampato e sospiro di sollievo. Segnalazione ai Carabinieri di zona e all'ASL.
Stupidità, bravata sono parole che non si avvicinano a chi possa pensare di riempire di chiodi un boccone. Delinquenti certamente, il reato può essere certamente classificato in maltrattamento di animali. Per una volta lasciatemi dire che sono degli IDIOTI!
Forza Colt che ti aspettiamo alla prossima podistica mentre aspetti il tuo amico che tagli il traguardo
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