Di Sara Guglielmero:
Il vero
professionista non si vede nelle prestazioni in gara ma nell’attitudine al Tetris!
8 persone, 9 bike
e una quindicina tra borsoni e zaini da sistemare dentro al ducato societario
sembrava un’impresa impossibile, non per il coach Davite che con meticolosità e
e sanguefreddo in meno di mezz’ora ha risolto alla perfezione.
Ore 7.00 si
parte, 800km di autostrada, direzione “PERLA VERDE COPPA CRONO ITALIANI
DUATHLON A SQUADRE” Riccione!
La formula è quella a cronometro per le
squadre sia femminili che maschili che partiranno separatamente, su distanza
Sprint.
5km
corsa – 20km ciclismo – 2,5km corsa
Corsa 2 giri (2×2,5 km= 5 km)
Ciclismo 2 giri (2×10 km = 20 km)
Corsa 1 giro (1×2,5 km)
Corsa 2 giri (2×2,5 km= 5 km)
Ciclismo 2 giri (2×10 km = 20 km)
Corsa 1 giro (1×2,5 km)
Il tempo
ufficiale impiegato da ogni squadra sarà calcolato dal proprio orario stabilito
in base all’ordine di partenza dal Giudice Arbitro. La classifica finale, sarà
calcolata considerando il tempo del terzo atleta classificato di ogni squadra.
Il team SAI FRECCE BIANCHE TRIATHLON per
l’occasione schiera due formazioni:
Squadra A:
DAVITE
CAMPASSI
CUCCO
CORNAGLIA
|
Squadra B:
ROATTA
BORIS
TRAVERSA
AGOSTA
|
Due sono gli
esordienti alla loro prima gara e nei loro occhi si legge fin da subito
l’eccitazione per l’impresa e la voglia di portare a casa per i colori della
squadra degli ottimi risultati.
I veterani,
sornioni e soddisfatti del clima che si sta instaurando, per tutto il tragitto
che ci separa dalla meta dispensano raccomandazioni, consigli tecnici e racconti
di gare vissute.
Lo spirito di
squadra è impegno, passione, determinazione verso il risultato, è quella
condizione necessaria a un gruppo per raggiungere il proprio obiettivo.
Ognuno deve
essere disposto a dare tutto sé stesso per raggiungere il fine comune. La
fiducia, il rispetto la comunicazione sono valori essenziali che un gruppo deve
far propri, solo quando tutta la squadra pensa al “NOI” allora è destinata a
grandi risultati.
Ecco perché è
così fondamentale creare armonia all’interno di una squadra e quale modo
migliore se non un abbondante carico di carboidrati alla romagnola? Davanti a
tagliatelle e tortellini fumanti si sciolgono le tensioni del pre-gara. L’umore
è alto e una notte di riposo farà il resto.
La mattina
della gara tutti sono pronti, comincia il meticoloso controllo le bike, i freni, le scarpe, catena, tubolare , adesivo,
pettorale, gel…ok c’è tutto! coach Davite dispensa ultimi consigli e tattiche
necessarie per effettuare dei passaggi in zona cambio rapidi ed efficaci. Un
ultimo incitamento della piccola mascotte Laura, tifosa numero uno del suo papà
Bruno. Un bacio alle mamme, alle mogli e alle fidanzate sempre presenti a dare
il loro supporto e si va.
Parte per
primo il team B, la carica di Roatta si fa subito sentire e dura per tutta la
competizione gridando, incitando e spronando i suoi compagni, il loro arrivo è
bellissimo, mano nella mano uniti a tagliare il traguardo in 1.10.36.40
Poco dopo è
la volta del team A: detonanti a piedi, bruciano la prima
frazione in 16.19.15, in bici l’esperienza e la carica di Davite trascina il
gruppo in un’ottima performance con 32.02.50 negli ultimi 2,5 km a piedi vediamo
i nostri atleti dare veramente il tutto per tutto tagliando il traguardo stanchi ma felici e conquistando
l’8° assoluto in 1.00.47.70 a una quarantina di secondi dal podio
Il miglior
ricostituente? Ovviamente la piadina romagnola “a profusione” e una promessa,
sia alla ristoratrice che a Riccione ci
si vede a ottobre per i campionati di triathlon!
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