giovedì 18 febbraio 2016

Dibattito su giudici e atleti. Domenica di gare in Piemonte e Liguria. Il Grandangolo di PM Gallo.

Prosegue serrato il confronto sulle diverse opinioni al riguardo dei “canoni” relativi alle iscrizioni alle gare podistiche, ruolo dei Giudici di Gara, della Fidal e degli EPS. Un vero “ginepraio” che sembra aborrire la semplicità e la chiarezza, complici anche i continui cambiamenti a “lavori in corso” che, molto spesso la nostra Fidal Regionale e non, va ad attuare.
Leggi obbligo del chip che di per se stesso non è né un dramma ne un problema, ma piuttosto un “fastidio” in più per tutti coloro che hanno voglia di farsi una gara in santa pace. Riguardo agli EPS, poi bisogna notare che le varie “convenzioni” sono solo “verticali” e cioè tra Fidal e singolo EPS (UISP, C.S.I., A.I.C.S., ecc…), ma non comportano una trasposizione in “orizzontale. Crediamo di non sbagliare se affermiamo che “tra di loro” gli EPS non si parlano nel senso dell’accettare comunemente una  uguale linea di condotta sia  con la Fidal che tra di loro. In Italia si sa che leggi, leggine, commi, chiarificazioni, aggiustamenti, omogeneizzazioni si sprecano ed è forse anche per tutto questo insieme di cose se il nostro settore “assoluto” quello degli atleti di elite è veramente scarso. Basti pensare che nel 2015 il nostro miglior rappresentante maschile in Maratona ha “prodotto un 2:11’ e qualcosa. Tempo che a livello mondiale è molto vicino allo zero. E poca differenza anche in ambito femminile. La nostra non vuole essere una critica, ma un grido di dolore, un urlo per dire “svegliamoci” lasciamo le poltrone e le alchimie per stare vicini a chi corre a chi ha bisogno di tempo e di soldi per potersi allenare e vivere dignitosamente, stare vicini al grandissimo movimento dei Master che sono la vera spina dorsale dell’atletica, Master che non hanno voglia ne tempo di sorbirsi mille vessazioni se fanno una gara per un EPS o per l’altro o per la Fidal. Se l’EPS deve fare “promozione allora vediamo che faccia solo questo, senza “massacrare di spese” chi vuole organizzare una gara al di fuori  del suo ambito. E poi se vogliamo che i Giudici di Gara lavorino bene ed in fretta non pensiamo solo a dar loro dei “siti” sui quali andare a “trovare” chi può e chi non può gareggiare. Diamo ad ogni atleta la possibilità di “esibire” la propria “patente di corsa” e, ne siamo certi, tutto diverrà più semplice e spariranno le “scritte rosse” accanto al nome di  qualche atleta in qualsivoglia gara. Fine e grazie a chi è arrivato sino in fondo. Questo è il mio pensiero maturato in tutta serenità e nella duplice veste di controllore e controllato. Torniamo a noi.
Domenica di S. Valentino davvero ricca di gare che hanno interessato l’Alessandrino, l’Astigiano e la Liguria da Genova a Finale Ligure. Ma prima un doveroso “passo indietro” per segnalare la Festa dell’Atletica provinciale che il Comitato Fidal di Alessandria ha organizzato sabato 13 pomeriggio presso  il salone della Circoscrizione Europista in Alessandria. Nell’occasione sono stati premiati i Campioni Provinciali 2015 delle diverse specialità ed i migliori tre di ogni categoria del Campionato Fidal di Corsa su strada 2015. Molti gli atleti nostrani premiati. Per l’Acquirunners Simone Canepa con anche il 2° posto nella Corsa su strada JPS-35 e Pier Marco Gallo con 3 Titoli Provinciali ed il 2° posto SM65 nella Corsa su strada. Per l’A.T.A. Saverio Bavosio con 2 Titoli Provinciali ed il 1° posto nella Corsa su Strada, Giulia Diotto, Nixon Garces Altafuya 2 Titoli Provinciali, Concetta Graci con 5 Titoli Provinciali ed il 1° posto nella Corsa su Strada SF45, Alberto Nervi, Gabriele Padula,Lorenzo Rancati, Huy Tassisto,Andrea Verna, Luciana Ventura con il 3° posto nella Corsa su Strada SF45. Davvero un buon “bottino” a dimostrazione del valore dei nostri atleti di ogni fascia di età. Ripresa delle gare domenica 14 in quel di Montecastello nell’alessandrino con il “Montecastello Tour” ad egida AICS ed organizzazione del GP Lonardo. Gara di 10 km in parte su sterrato, con due impegnative salite che hanno messo al dura prova la resistenza degli atleti in  una giornata uggiosa e dal tipico sapore autunnale. Vittorie come da facile pronostico per due “big”  della Solvay come Vincenzo Scuro 36’16” ed Ilaria Bergaglio 40’46”. Bene i nostri rappresentanti. A.T.A. con Concetta Graci 40^ assoluta e 2^  donna  47’50”e la figlia Martina Garbarino 54^ e  5^ donna  in 50’25”. Buonissima prova anche per Luciana Ventura in forza alla Cartotecnica 67^ e prima nella categoria SF45 e per Pier Marco Gallo Acquiurunners 55° in 51’04” e quarto tra gli SM65.  Atleti classificati 84 e forse un paio in più. Buona la logistica e tutta l’organizzazione della gara.
Sempre domenica ad Asti grandi numeri per la 5^ Panoramica  di S. Valentino ad Egida Fidal/Brancaleone.Sui 10 km del percorso classificati 268 atleti con soli due nostri rappresentanti A.T.A., Maurizio Mondavio 213° e Rosanna Lobosco 214^.
Gare anche in Liguria con il Trail di Valmaremola a Tovo San Giacono (Sv) dove, sulla distanza breve di 13 km, si è classificato 61° Gianfranco Martino Acquirunners su un lotto di 134 concorrenti. Altra gara a Ge-Borzoli. Sui 10 km della “Corsa di S. Valentino” al via 61 podisti e nessuno dei nostri. Ancora gara a Finale Ligure con il “Cross delle Manie” su diverse distanza ed anche con categorie giovanili. Gara sotto l’Egida Fidal Liguria ed inserita nei “Campionati Regionali  di Cross”. Oltre il centinaio i presenti ed anche qui nessuno dei nostri al via.
Domenica 21 Febbraio ancora un cross, quello del “Laghetto” giunto alla 11^ edizione. Egida UISP Al ed organizzazione della Cartotecnica. Percorso di circa 6 km interamente ricavato attorno al laghetto di Cascina Altafiore. Partenza unica alle ore 09.30. 
Pier Marco Gallo

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