giovedì 28 maggio 2015

Il Grandangolo di Pier Marco Gallo

A  MANTOVANA SI GAREGGIA RICORDANDO IL MAESTRO COLLA
Molti  appuntamenti in questa domenica di fine maggio. Mezza Maratona ad Asti, 12 per 1 ora a Genova con i Maratoneti Genovesi del Presidente Claudio Vassallo ed anche un appuntamento vicino a casa nostra in quel di Mantovana per l’11^ edizione dell’Anello di Mantovana Memorial Giuseppe Colla.
Chi pratica il podismo da qualche anno ha sicuramente conosciuto ed apprezzato l’operato del Maestro Giuseppe Colla  del quale Matteo Piombo ha scritto cose egregie e veritiere.  E’ stato il vero precursore dell’attuale intenso movimento podistico della nostra provincia. Giudice ed organizzatore di gare e calendari podistici, dietro un velo di burbera facciata nascondeva un animo sensibile ed una profonda passione per il podismo unita ad un grande rispetto per tutti coloro che lo praticano. Venendo alla gara con egida AICS ed ottima organizzazione della Cantina Sociale di Mantovana successo di Abdel Meliani Atl Pavese che ha coperto gli 11.3 km del percorso in 40’28” e di Ilaria Bergaglio Solvay prima in 46’30”. Percorso tradizionale  che, fortunatamente,  non muta negli anni, dando modo ai podisti di rapportarsi con i tempi delle  passate edizioni. Poco asfalto e molto sterrato, poche curve ed infiniti rettilinei, poca e non impegnativa la salita. Ecco la sintesi del percorso di gara.  A tagliare il traguardo quasi 130 competitivi con le consuete buone prove per ATA ed Acquirunners ad iniziare per l’ATA dalla “solita” Concetta Graci 3^ assoluta (51^), quindi Davide Pari con una  7^ piazza assoluta ed il secondo posto in categoria e Luciana Ventura 98^  brava ed in  deciso miglioramento nei tempi rispetto alle sue ultime gare. Sul fronte Acquirunners 29° Beppe Torielli  e 5° in categoria, insidiato sino agli ultimi metri da  Mauro Nervi 30° e 3° in categoria, in costante crescita, 66° Pier Marco Gallo con il primato in categoria tra gli over 65. Sappiamo anche di due acquesi in forza ai “Maratoneti Genovesi” che si sono cimentati sia nella 12 x 1 ora con Ugo Barione, quasi 13 km percorsi, e Piero Garbarino che nella Mezza di Asti e rimasto poco sotto l’ora e 42. Resta oggettivamente difficile, poi, reperire  risultai dei “nostri” in altre gare dal momento che il podismo acquese sembra essersi un poco “sparpagliato” in giro per Piemonte e Liguria. Tornado per un attimo alla gara di Mantovana davvero toccante la commemorazione del Maestro Colla con alla partenza la lettura della “Preghiera del Podista” da parte di un emozionatissimo Enrico Carminati che al Maestro era molto legato. Dopo gara con panini e vino a volontà non solo nei premi ai migliori. Tanti gli appuntamenti dei prossimi giorni ad iniziare dai “Gelsi di Villa Rosa” serale al quartiere “Fogliabella” di Valenza in ricordo di Grazia Demarco apprezzata podista improvvisamente e prematuramente scomparsa qualche anno fa. Potremmo finire qui con la cronaca, augurandoci di non aver dimenticato nessuno. Vogliamo ancora lanciare, senza cattiverie, un piccolo sasso a proposito delle categorie che in alcune gare sono di 10 in 10 anni, anziché dei canonici 5 adottati nella maggior parte delle competizioni. Fatta salva la facoltà degli organizzatore di gestire come meglio credono le fasce di età relative ai premi di categoria, ci viene da credere che allargare le categorie ai 10 anni e magari stopparle agli over 60 abbia due veniali difetti. Il primo è che scoraggia la partecipazione di coloro che si trovano a gareggiare con atleti di otto/nove anni più giovani. La seconda è che spesso in queste fasce di età si premiano i primi tre e non i cinque in modo da farvi rientrare qualche atleta in più. Se la motivazione è il risparmio, crediamo che  la spesa per qualche bottiglia o pacco di pasta  non porti alla rovina di chi organizza, ma anzi lo privi di qualche presenza. Anche in campo femminile  qualche volta si opta per due sole categorie. Le donne, si sa, sono molte meno degli uomini e, spesso, sono le “meno giovani” a fornire le “performance” migliori. Ma questo non toglie che, anche per una forma di rispetto verso il “gentil sesso”, sia meglio suddividere in tre fasce le categorie di età. Questo ci premeva sottolineare e lo abbiamo fatto. Poi ognuno, se vuole, legga e ne tragga le conclusioni. Alla prossima.
                                                           Pier Marco Gallo


3 commenti:

  1. A Mantovana vorrei ricordare anche la prestazione di un altro acquese, Diego Scabbio, secondo davanti a gente del calibro di Picollo (ma lui ha gareggiato un numero imprecisato di gare domenica), Zuccarin e Canepa. Bravo Diego!!

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  2. E sì, Pier Marco, se citi gli acquesi tesserati per altre società è ora nei tuoi report di inserire anche l'Amico Diego! CB, chi sei?

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    1. Sono Cesare (Benzi), ho pubblicato senza controllare la sigla con cui mi firmo con l'account google (quella che poi uso abitualmente per firmare le mail), scusami. Comunque non voleva essere una critica al sempre puntuale Pier Marco ma un bravo a Diego: è un amico e so la fatica che fa in allenamento, mi fa piacere quando fa buone prestazioni

      cb

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