Nelle gare che ho seguito per il blog in tre hanno deciso per il rinvio/annullamento. Forno Canavese, San Maurizio d'Opaglio e la corsa dell'alessandrino il Cross della Pietra. Comprendo le difficoltà degli organizzatori e il lavoro che c'è alle spalle per mettere in piedi una corsa, fatta spesso anche di un dispendio economico personale, ma deve anche essere rispettato il podista che, come nel caso di Pietra Marazzi, è partito dalla Liguria o chissà da dove per recarsi presso il campo gara X (Pietra Marazzi) per sentirsi dire che la gara era rinviata. La parola d'ordine è comunicazione. Un messaggio su FB con la richiesta di condivisione e il tamtam susseguente avrebbe evitato disagi per almeno un 70-80% dei podisti che magari avrebbero potuto dirigere la prua verso altri lidi o più semplicemente rimanere a casa. Io stesso ho provato a contattare l'organizzatore alle 06:30 del mattino, ma mi ha risposto alle 9:37, chiaramente tardi per rendermi utile ed evitare inutili spostamenti. Il nostro è un microcosmo e basta davvero poco per evitare i disguidi di domenica scorsa
Di copertina, per rendere l'idea, il campo gara della 5 Mulini nella foto di Sandro Marongiu
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