Se al mattino c'è stata la celebrazione della messa e la premiazione del giornalista Giorgio Viberti al pomeriggio il paesino e gli oratori sono stati tutti nostri! Murales, cimeli e striscioni in ogni dove che identificano Castellania con il suo campione e dimostrano l'orgoglio dei suoi concittadini a distanza di 50 anni e poco più dalla sua scomparsa. Visita imperdibile alla Casa Museo con Anna, un'oratrice davvero appassionata che ci ha condotto nella casa dove nacque e visse Fausto Coppi con la sua famiglia e che il Signor Merlano ha reso un Museo accessibile a tutti grazie anche al contributo determinante di Candido Cannavò, l'indimenticato direttore della "Rosa", ma non solo! A poca distanza è presente un archivio documentale ricchissimo con un altro intrattenitore che non lesina spiegazioni e informazioni a chi è assetato dalla curiosità di conoscere i dettagli dei reperti presenti, ma Castellania è anche un territorio affascinante e grazie ai miei due accompagnatori, Gianni e Patrizia scopro le torri medievali da cui, sorpresa, scopriamo un piccolo fossile, gioia e stupore negli occhi del piccolo Leo e anche nei miei! Una vista incantevole con il Tobbio imperioso all'orizzonte e i Calanchi a contraddistinguere il paesaggio circostante. Il pomeriggio si conclude nel migliore dei modi con una merenda sinoira di qualità, in pieno stile Bio Correndo con due specialità: un corposo Timorasso delle colline tortonesi e una focaccia alle patate e rosmarino preparata da Isa, la sorella di Gianni che ha piacevolmente stupito i commensali. Un pomeriggio ricco, intenso e spensierato e di questo non posso che ringraziare Gianni e Patrizia.
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