Settimana segnata da un avvio difficile dopo la gara di Montaldeo, i cui sali scendi hanno lasciato diverse scorie (microtraumi) nei muscoli. Tre giorni pieni per recuperare e tornare a correre con una certa fluidità. Venerdì l'allenamento clou della settimana 7x1000 metri corsi nell'ovale da 1 km nella zona industriale di Valenza.
Mentalmente difficili da affrontare 7 ripetizioni anche se ad un ritmo non impossibile, ma pur sempre impegnativi. Il regalo però l'ho avuto al termine e nei due giorni successivi, una contrattura al piriforme. Un muscolo piccolo e peraltro nascosto nei glutei che prima di correre non ne conoscevo nemmeno l'esistenza, ma quando rimane contratto i dolori lo fanno percepire, eccome! Sembra che vada meglio, ma è un segnale di stanchezza che probabilmente ha influito sulla tecnica, già scadente, di corsa. Devo assolutamente riprendere certi esercizi posturali e propriocettivi. Ecco la settimana nel dettaglio:
Lunedì e Martedì: 30' CL più 6x150 mt allunghi
Mercoledì: Riposo
Giovedì: 12 km CL più o meno in piano
Venerdì: 7x1000 3'35" di media rec. 2'30" corricchiando (Giro Z.I. Valenza)
Sabato: 12 km CL collinare
Totale: 6 uscite per 65 km
Ad Maiora dalla Munfrà Valley
Non te ne uscire con la solita frase che "che i ritmi sono una questione soggettiva" perchè 7 ripetute da 1000 a 3'35" (ritenuto da te un ritmo non impossibile) sicuramente fanno un certo effetto!
RispondiEliminaOcchio al piriforme perchè ho un paio di amici che lo hanno trascurato e lui si sta vendicando.
Caspita, il piriforme... che brutti ricordi (http://primaopoiarrivo.blogspot.co.uk/2013/11/sindrome-del-piriforme.html)! Fausto, rimane il fatto che 7x1000 a 3'35" sono un grande lavoro!
RispondiElimina@ Saverio farò il possibile per evitare complicazioni!
RispondiElimina@ Andrea ho scoperto che è un problema di molti, forse diamo poco spazio alla ginnastica come prevenzione
In passato qualche noia l'ho avuta anch'io per quel muscolino, per fortuna per poco tempo, ricordo che lo stretching della parte leniva molto il dolore
RispondiEliminarognazza , si risolve anche con esercizi mirati di stretching e correndo su terreni morbidi e non collinari..
RispondiElimina@Saverio e @Pimpe: la prevenzione è il fulcro per prevenire certi inconvenienti, ma per la vita frenetica spesso la trascuriamo dopodichè resta solo la pazienza che passi il dolore
RispondiEliminaOhh finalmente ho capito esattamente dove si trova questo muscoletto a forma di pera (di cui ho sofferto anch'io nel 2011)... Io ne fui torturato per 30 lunghi giorni!!! Buona fortuna!
RispondiEliminaTre giorni ed è passato, era probabilmente molto leggera..
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