mercoledì 26 marzo 2014

Ultra Milano-Sanremo: Coraggio o Follia?

Ricevo e pubblico le varie informazioni per questa competizione sui generis. La distanza è faticosa pensarla in automobile, figuriamoci di corsa! Il mio pensiero di sostegno morale è rivolto alle strutture muscolari, ossee e articolari di questi Ultraman (Iscritti) che si cimenteranno in una prova estenuante. Nessun giudizio, solo lo stupore per una gara no limits:
"UltraMilano-Sanremo" evento podistico di 282,2 km non-stop
Dopo i ciclisti, ecco la prima edizione della Milano-Sanremo a... PIEDI.
Sabato 29 marzo alle ore 5 - al via 50 selezionatissimi partecipanti di 17 nazioni.

Patrocini: REGIONE LIGURIA - COMUNE DI MILANO - COMUNE DI SANREMO - TELETHON - IAU - IUTA - UISP
Campagna visibilità (parziale) in questi giorni. 

 Deejay Chiama Italia: Roberto Giordano  venerdì sarà ospite di Linus nella famosa trasmissione di Deejay TV, proprio per la UltraMilano-Sanremo. 
- Martedì 25/03 dovrebbe uscire un articolo sulla  Gazzetta dello Sport.  
- Il  Corriere della Sera , in programma un articolo molto corposo nei prossimi giorni, con foto.  
- Il  Corriere della Sera Online  il giorno della partenza, articolo e fotogallery sull'online. 
RadioBici:  Maurizio Guagnetti in programma un servizio sulla UltraMilano-Sanremo.  
- In arrivo  intervista a Roberto Giordano sul Secolo XIX
- In programma intervista a Michele Graglia su  Radio Monte Carlo, da definire nei prossimi giorni.
- In allegato una delle 12 vignette dell 'illustratore Aldo Monzeglio: Clicca Qui
- In allegato locandina per conferenza stampa venerdì pomeriggio a Milano, con la riproduzione del logo stilizzato nella maglietta ufficiale, realizzata da noti designer: Clicca Qui
- martedì 25/03 ore 12:00 conferenza stampa presso sede municipale (Palazzo Bellevue) a Sanremo.
- giovedì 27/03 ore 12:00 conferenza stampa presso Palazzo della Regione Liguria a Genova.

SANREMO RUNNERS
Franco Ranciaffi
sanremo999@gmail.com (nuova email)

E ancora:

La nostra Asd Sanremo Runners organizza la prima edizione della "UltraMilano-Sanremo" (www.ultramilanosanremo.it) con partenza ore 5:00 (del mattino) sabato 29/03/2014 da Milano e - ripercorrendo circa lo stesso percorso della mitica corsa ciclistica nata nel 1907 - arrivo a Sanremo entro la mezzanotte di domenica 30/03/2014.
Si tratta di una corsa podistica di 282,2 km non-stop.
Un'organizzazione complessa che necessita l'impiego di oltre 150 persone, in mansioni diverse (servizi: ristoro, controllo, crono, sanitario, percorso ecc.).

  A Novi Ligure gli atleti dovrebbero transitare  SABATO 29 MARZO 2014 tra le ore 12:15 (il più veloce) e le ore 16:15 (il più lento).

La società  Atletica Novese citata e ringraziata nel sito  www.ultramilanosanremo.it, oltre ad essere ringraziata, unitamente ad altre entità che collaboreranno lungo il percorso, con comunicati stampa.

Ad esempio, a Basaluzzo, dove sarà posto il check point n. 2 (100,8 km), la logistica è coordinata dall'amico Claudio LAURETTA, insieme al Comune e alla Pro Loco.

L'evento sarà ripreso dalle telecamere della trasmissione "Correre per il mondo" (Rete4) di e con Roberto Giordano.
Altre numerose emittenti televisive, ma anche fotografi e giornalisti, saranno impegnati ad immortalare questa grande PRIMA e storica edizione.
Per entrare nella storia da Milano saranno alla partenza 53 atleti di ben 17 nazioni!
Vi ringrazio dell'attenzione. Un cordiale saluto.

Asd Sanremo Runners
UltraMIlano-Sanremo
Il Responsabile Evento
Franco Ranciaffi
349 456 8758

20 commenti:

  1. non è l'impresa che mi fa paura, 280km credo che con adeguata preparazione fisica e mantale, cura del proprio corpo si possano fare.
    è altro che mi spaventa. Voler paragonare una competizione del genere a altre che sono di livello superiore seppur di km inferiore.
    qui si parla di 1 ristoro ogni 50km, correre su statali altamente trafficate. Il percorso è mai stato provato?
    Nulla a che vedere con l'unica 200 km in Italia, la nove colli.
    questa competizione non ha prove, se non in bici.
    ho carissimi amici che partono e auguro di cuore di arrivare ma credo che questa non rientrerà mai nel mio bagagli di sogni.
    nessuna critica ma solo un mio pensiero personale.

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    1. Anche la Nove Colli Running, quando è partita come gara di corsa, non era mai stata testata prima...
      La differenza è che nel suo inizio (prima edizione) i pionieri furono proprio pochissimi.
      In una gara lunga (se guardi la storia di alcune ultra statunitensi o anche della stessa Spartathlon) la si fa appunto correndo una prima edizione.

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  2. bhe sul fatto che con una giusta preparazione 280 km si possono fare, direi che è molto soggettivo.Di sicuro non per tutti per una serie infinita di variabili.
    Il mondo delle corse ogni anno propone qualcosa di nuovo, ma come stabilire il livello di una corsa? in base all'assistenza, la lunghezza, il dislivello o il riscontro mediatico.
    Non dimentichiamo che la Nove colli running adesso è così, ma è nata nel 1998 con cinque partecipanti, ricalcando le orme della nota corsa ciclistica.

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  3. Anch'io sono scettico sul fatto che 280 km siano alla portata di tutti con la giusta preparazione, è probabilmente una distanza proibitiva per molti, ma la bellezza della libertà è anche quella di proporre un'offerta "senza paracadute" e vedere chi si cimenta!

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  4. Una corsa ciclistica senza bici, 280 km di corsa senza soluzione di continuità... no, non credo che sia da tutti.

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  5. un'ultra da 280km ma anche un'Ultra da 200 non è alla portata di tutti, assolutamente no.
    Richiede tantissimi sacrifici la preparazione. Speranze di non imbattersi in infortuni che potrebbero rovinare il cammino verso il proprio obiettivo.
    Psicologicamente richiede un grandissimo sforzo....
    Bisogna capire cosa si cerca dalla corsa prima di imbattersi in queste avventure... lo scotto da pagare in caso di fallimento è davvero alto. primo tra tutti l'infortuno, secondo ma forte tanto importante quanto il primo la delusione psicologica...




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  6. Speravo in qualche commento a questo post, grazie quindi a voi, mi sarebbe piaciuto sentire la campana degli Ultraman, ma non è questo uno spazio frequentato da quel ramo di atleti. Buona giornata a tutti!

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  7. personalmente conosco 2 partecipanti a questa corsa, Pabblo Barnes e la moglie Virginia Olivieri, nell`ambiente del trail, una coppia di campioni. Diverse volte si sono cimentati anche in corse di 24 ore. alcune su pista. Direi che correre per 24 ore in pista, risulta essere un allenamento mentale inegualiabile

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    1. Infatti, questa - ancora più della Nove Colli Running - è una gara adatta a quelli che hanno la preparazione mentale per correre una 24 ore.

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  8. Come Alina conosco come contatti di facebook alcuni che faranno questa gara.. non so come ci riescano.. ma sono veramente dei scelti e li ammiro per la loro forza mentale.. per via della loro passione, della loro grinta, della loro anche "pazzia" in senso buono.. sinceramente anche se fossi in grado di farla.. personalmente non la farei.. non mi piace neanche quando la fanno per la gara ciclistica.. un percorso di tale portata deve essere epico, sopratutto soggettivamente.. per me lo sarebbe anche un'eventuale Sassari - Cagliari, ma non la Milano Sanremo. In ogni caso se mai dovessi fare una cosa del genere.. vorrei fare il Tor des geants o la Spartathlon.. o la Badwater.. e più questo tipo di corse sono fatte in ambienti naturali e più ritengo che siano belle. E poi c'è il fatto che devono essere prese come un viaggio.. oppure non si arriva.. in ultimo, però, queste gare mi attirano perchè penso che riservano sempre molte sorprese.. per esempio, quando si parte anche per una maratona, bene o male sai come andrà a finire.. in questo tipo di gare no.. affascinano per il loro mistero.. pensi al traguardo e ti vengono molti dubbi.. e più è lunga e dura la gara e più non devi pensare al traguardo ma solo ad affrontare il viaggio. Spero un giorno di avere le forze e il coraggio, la pazienza di poter affrontare un'impresa simile.. solo per il gusto di vedere cosa si prova a stare per più di un giorno sul percorso.. :)

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    1. Gli atleti partecipanti sono stati selezionati: sono pervenute agli organizzatori un centinaio di richieste e gli atleti, alla fine 46, sono stati selezionati sulla base delle loro precedenti prestazioni in gare similari in linea oppure nelle 24 ore.
      Il tempo indicato come tempo massimo era già di per sé molto selettivo (42 ore)

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  9. io parlo della mia piccola esperienza nelle mie "piccole Ultra"
    durante una 24h in un percorso da criceto ci vuole molta pazienza, l'approccio è completamente diverso da quello che si ha per partire verso una 200km che attraversa percorsi SPETTACOLARI, nella 24h sai che devi portare pazienza minuto per minuto, spigolo per spigolo, metro per metro. dopo la prima ora non hai più nulla da scoprire sul paesaggio, conoscerai ogni cm calpestato e gli stimoli non li puoi trovare guardandoti attorno, quello che si vede sono solo riferimenti per i giri, crei nella testa dei veri punti di energia.... legandoti con tutte le forze a quello che può aiutarti a ripetere lo stesso giro, per l'ennesima volta...
    Invece in Ultra oltre 100km in linea, quelle che reputo viaggi e avventura sono sensazioni diversi... la discesa o un ascesa possono essere stimoli, ti ritrovi a nascere e morire con le tue forze tantissime volte e solo un grosso infortunio può fermarti....
    nonostante le ore trascorse c'è una grande spinta che porta a continuare e nasce dalla passione e dalla forza mentale che si ha dentro.... ma dietro a questa forza c'è molta preparazione e sacrificio, dai km percorsi al tempo dedicato....

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  10. Che vergogna!!
    Mi sono dimenticato che Paolo è un Ultraman!!!
    E ora scopro che Alina è una Ultrawomen!!
    Devo ammettere che trovo interessante questo confronto, scopro aspetti della corsa che sono distanti da me, ma che grazie a voi e ai vostri commenti me li fate immaginare!

    Ben tornato UltraDavide!!

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  11. personalmente il mio ambiente congeniale è quello del trail senza sforare in distanze estreme, in parte per i motivi citati da Davide R. poi per l'ambiente naturale dove si corre e per la serie di variabili che in altre corse non sono così marcate tipo: tattica di gara, alimentazione e idratazione, vestiario e ultimo ma non ultimo, il non essere troppo vincolato dall'orologio.
    Leggendo i vari post, torna alla mia memoria un un racconto scritto da Matteo Piombo "la porta chiusa" ancora presente su questo blog.
    Una visione e concezione di corsa e fatica diametralmente opposta a quella di un maratoneta o ultra maratoneta.
    Ma si sa è giusto che ognuno faccia quello che più lo appaga

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  12. a gara finita se si analizza la classifica capirete quello che volevo dire. Non voglio scrivere nulla. Non c'ero e non ho visto.
    le Ultra devono essere sfida, passione, vita e avventura. un mix infallibile tra i podisti e organizzatori. Non una moda, non un'esibizionismo a chi fa la gara più dura in Europa. la sostanza? l'organizzazione?
    non è un trail, è una gara SU STRADA APERTA AL TRAFFICO.
    Non vanno presi in giro i podisti che partecipano....
    Se la si organizza per se stessi non è meglio farla per conto proprio in un giorno diverso da quello della gara per poter poi prestare la propria conoscenza e assistenza ai podisti?
    complimenti a tutti i finisher, a chi credendo nei cancelli reali si è voluto ritirare, ma non agli organizzatori, giudici e cronometristi. Loro devono mettersi una mano sul cuore e spero che quello che è successo non si da esempio nel mondo delle Ultra.

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    1. Mi invieresti un link dove si parla di quel che scrivi? Ho cercato qualcosa sul web ma non ho trovato nulla. Ho visto il sito dell'Atletica Novese che ne parla, ma null'altro. Quel che so è che la gara era solo per 54 invitati e non a tutti e pertanto chi ha partecipato sapeva cosa andava incontro, almeno spero!

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  13. Fausto la classifica è falsa e questa la dice lunga sulla serietà dell'organizzazione. so per certo che un mio amico è arrivato a 44h (tanta stima per lui e onore a lui che ha percorso 280km senza barare) ma per farlo rientrare tra gli arrivati lo hanno inserito in meno di 42h.
    http://www.cronoimperia.it/joomla/images/Classifiche_2014/Atletica/UMS/Classifica_assoluta.pdf
    http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=9&t=31156
    Fausto se analizzi bene la classifica noti che il primo negli ultimi 80km ha avuto una PROGRESSIONE impressionante. e preferisco non dir nulla sugli arrivi comulativi dopo il 9^ posto.
    Ma stiamo scherzando?
    in queste ultra ne arriva uno ogni ora, mezz'ora MA NON OGNI 2''
    Chi fa e Ultra sa benissimo che questo è impossibile. par che improvvisamente sia arrivato davanti a un chek point al Bonfiglio .e in altre occasioni.
    organizzazione e assistenza assente.
    sembra un bollettino di guerra il racconto dei ragazzi!
    hanno speso per correre questa Competizione € 250.00

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    1. Grazie Alina,ho trovato diversi articoli e commenti su google+ e devo ammettere che pare una farsa la classifica e anche sul resto non sembra che le cose vadano meglio :-(

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