AGGIORNAMENTO
In Liguria per la giornata di domani è prevista l'allerta arancione, come evidenziata dall'aggiornamento dell'Arpal Liguria che si può leggere sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/ArpaLiguria/
Il comunicato degli organizzatori:
La sicurezza di atleti, volontari e pubblico rappresenta per noi la priorità assoluta; le condizioni meteo previste non consentono di garantire lo svolgimento dell’evento né un rientro a casa in piena sicurezza per tutti.
La gara sarà recuperata il 29 marzo 2026.
Invitiamo tutti i partecipanti che hanno già ritirato il pettorale a conservarlo con cura fino alla nuova data, poiché resterà valido per il recupero della manifestazione.
Vi chiediamo gentilmente di non inviare richieste via e-mail o social: tutte le informazioni aggiornate verranno pubblicate sulla homepage del nostro sito. Purtroppo non saremmo in grado di rispondere individualmente a tutte le comunicazioni.
Grazie per la comprensione e per il supporto. Ci auguriamo di ritrovarvi numerosi sulla linea di partenza nel 2026.
Quanto pubblicato in mattinata.
Savona si appresta ad accogliere circa 1500 atleti che parteciperanno alle diverse distanze dell'evento Savona Half Marathon. La manifestazione ha registrato i sold esaurendo i pettorali per la mezza e la 10km competitiva, in programma anche una 10km non competitiva. Un buon successo partecipativo, ma è il meteo a dare i brividi agli organizzatori e non per il freddo. Oggi in Liguria è stata diramata l'allerta gialla e la manifestazione è stata confermata, ma in caso di allerta arancione potrebbe sussistere il rischio di annullamento. Gli organizzatori terranno informati gli atleti in tempo reale dal loro sito web : www.savonahalfmarathon.it
E' possibile monitorare la situazione anche dal sito www.arpal.liguria.it
Nella speranza di un meteo clemente la manifestazione promette spettacolo grazie a un parterre internazionale.
Il pronostico dei favoriti va agli atleti degli altipiani africani, in pole position il keniano Raymond Cheruiyot, neo vincitore della mezza di Crema, ma sono diversi i connazionali con personali sotto 1h03" come Enos Kakopil, Philemon Koskey Rodgers Maiyo, Vincent Momanyi.
A tenere alta la bandiera tricolore si penseranno Gabriele Gagliardi (Atletica Saluzzo), Edoardo Mazzucco (Atletica Santhià), da non sottovalutare l'evergreen Massimo Galliano (Atletica Roata Chiusani).
Sono le etiopi Betelhem Tenaw e Wolkeba Asmerawork le favorite alla vittoria tra le donne, dovranno però guardarsi dalla keniana Shalyne Lagat.
Gaia Gagliardi (Atletica Saluzzo) e Alice Franceschini (Atletica Spezia Duferco) le più probabile a salire sul podio italiano.
I record da battere restano quelli dell’etiope Jena Sintayehu Dinksa (1h03’33”, 2023) e di Addisalem Belay Tegegn (1h13’47”, 2022).
Nella 10km in gara Julien Gueydon, secondo nella mezza lo scorso anno e uno dei favoriti alla vittoria nella distanza breve insieme a Daniele Marcelli (Atletica Aquila) già vincente nel 2024. Tra gli atleti da podio anche Andrea Aragno (Atletica Fossano) e Tommaso Arena (Atletica Arcobaleno).
Tra le donne in gara Iris Baretto (Atletica Saluzzo), Monika Jakubowska (Atletica Novese), Arianna Pisano (Atletica Vallecrosia) terza nel 2024 in questa distanza.

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