La domenica del podismo alessandrino è stata con la StraDolcetto di Ovada. Ultimo giorno del mese di agosto, quasi un rompete le righe con l'estate, sia per un retaggio giovanile dove, l'imminente inizio della scuola, velava di tristezza i primi giorni di settembre (Una domenica nel Sabato del villaggio), sia per il clima, finalmente mite, tale che, sul campo gara, almeno nelle fasi iniziali si sono viste delle felpe indossate per stemperare la frescura mattutina che da qualche giorno sferza, punge i mattinieri.
E' così che si è corso senza l'affanno del caldo opprimente, anche se, l'affanno, fa parte del mondo sportivo tout court, se non per il caldo è per altre questioni: ansia, fatica, acciacchi vari, ma sempre con la piacevole sensazione rigenerante post sforzo intenso che regala quella dolce serenità procurata dalle endorfine.
La regia organizzativa è stata quella dell'Atletica Ovadese entrata a piè pari in questa estate di corse su strada gestendo le corse di Mornese, Tagliolo, Rocca Grimalda e appunto, la 40^ edizione di una corsa storica alessandrina, la StraDolcetto.
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Cifra tonda e doppio interesse agonistico: è stata tappa del campionato provinciale alessandrino, ma soprattutto l'11^ prova del CorriPiemonte, il campionato regionale delle corse su strada. Qui di seguito le classifiche aggiornate:
La novità rispetto lo scorso anno è stato il quartier generale. Nel 2024 il fulcro fu il parcheggio della fabbrica Ormig, quest'anno invece è stato il centro sportivo Geirino ad ospitare i podisti e la corsa, con partenza e arrivo all'interno dell'impianto.
Alle 09.30 il Giù il gettone per 269 podisti (265 poi i classificati), diversi dei quali non abituali del circuito alessandrini, giunti a Ovada proprio grazie al CorriPiemonte, tra questi anche alcuni che si sono messi in luce arrivando, come nelle premesse e nella presentazione di ieri su Bio Correndo, nelle primissime posizioni.
Il percorso? Impegnativo quel tanto che basta per santificare la domenica sportiva. 10,7 km con un passaggio al 3° km davanti al Geirino, utile agli "aspettatori" per scoprire la dinamica della corsa in itinere, anche se solo alle prime battute.
Al passaggio, sulla strada davanti al Geirino, sono in 4: Edoardo Mazzucco (Atletica Santhià), Marco Gulmini (Atletica Santhià), Matteo Lometti (Brancaleone Asti) e Mohammed Rity (Team 42195).
E' Edoardo a raccontare com'è andata: nella prima parte eravamo in 4, ma non c'erano particolari difficoltà, alla prima salita vera ho attaccato e sono andato via. E' così che sotto l'arco di arrivo è lui il primo a presentarsi in 34'00". 2^ piazza per Matteo Lometti (Brancaleone Asti) al rientro alle gare dopo qualche tempo ed il motore è sempre potente. 34'17" il suo crono. 3^ piazza per Rity in 34'50", podio a 5 con Marco Gulmini ed Andrea Albertosi (Atletica Novese).
In campo femminile è una sentenza. C'è Sarah Aimèe L'Epèe (Atletica Roata Chiusani) e già dalla prime battute dimostra di avere un passo diverso dalle altre e sarà imprendibile sia in piano, sia quando le strade inizieranno a salire e scendere. La sua vittoria è in 39'46". Per il podio la sfida, almeno nella fase iniziale, sembra a 2 tra Monika Jakubowska (Atletica Novese) qui vincente nel 2024 e Ilaria Zavanone (Brancaleone Asti), ma la salita farà, sportivamente, una vittima. Monika va in difficoltà, mentre Ilaria che con coraggio è rimasta con lei nella parte iniziale, va via nella parte collinare. Sarà proprio la valenzana a conquistare la 2^ piazza in 40'51", 3^, in rimonta anche lei, Iris Baretto (Atletica Saluzzo) in 41'10". Nella top five Monika Jakubowska 4^ e Inna Tomasova (Atletica Santhià) 5^.
Sono stati premiati i primi 3 uomini e 3 donne assolute, i primi 3 di 9 categorie maschili e 9 femminili oltre alle 3 società più numerose (Atletica Novese -46-, Brancaleone Asti - 26 -, Maratoneti Genovesi - 20 -). Oltre a quanto indicato sul volantino ci sono stati dei riconoscimenti per più il giovane (Diego Arseniato (dicembre 2006), il meno giovane Camillo Pavese (aprile 1943), ma anche un premio speciale per una vecchia gloria di Atletica Ovadese, chi? Lo scorso anno il premio "Non mollare mai" nel ricordo di Beppe De Lucia andò a Giorgio Belloni, quest'anno a Massimiliano Bottacini:
Il video del premio speciale:
GALLERIA FOTOGRAFICA Bio Correndo
(L'uso delle foto è libero, l'unica accortezza richiesta è quella di non tagliare il logo)
GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di Gina Mita
GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di Gilberto Pesce
GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di Stefano Rossi
31/08/2025, 40^ Stradolcetto, km 10,7 - CPS - 11^ prova, Ovada (AL) RISULTATI
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