#33fA. "Ogni passo è un modo per condividere il cammino che ci ha portato fin qui". Questo l'incipit di Bosso Group, operatore assicurativo e finanziario, che per festeggiare i 40 anni di attività del Geom. Ferruccio Bosso, nei giorni scorsi anche una premiazione ufficiale, ha voluto proporre una podistica, la Moncalieri Reale Run.
Alla regia quelli del comitato organizzatore della Torino City Marathon (il 23 novembre la formula consolidata con Maratona, Mezza e Family Run quest'anno con il suffisso FIAT, un ulteriore legame con la città) con un successo partecipativo forse inaspettato. Oltre 1100 preiscritti e sold out con una giornata di anticipo. Good job! Ed è così che Moncalieri è stata pacificamente invasa da una moltitudine colorata di podisti, runner per un giorno e camminatori; sì perchè gli 8 km del percorso sono stati vissuti sia nella formula competitiva che in quella non agonistica, quest'ultima sezione con oltre 750 al via! L'entusiasmo è stato percepibile dal solo fermento che si è visto nel Giardino delle Rose, luogo deputato al ritiro del pettorale ed in piazza Vittorio Emanuele, salotto della città ed area dedicata alla partenza.
Il Giù il gettone alle ore 20.00, 20.05 per affrontare 8 km con 290 metri di D+, per i meno del settore, significa che il percorso è stato certamente affascinante con una vista dall'alto su Torino, ma che per arrivarci si è dovuto faticare e non poco! Un tracciato rock: da piazza Vittorio Emanuele, il cuore di Moncalieri, via Principessa Clotilde e viale della Rimembranza. A quel punto, si attacca la prima leggera salita verso Strada Castelvecchio poi il santuario di Rocciamelone. Un luogo spirituale e magico al tempo stesso, che dà inizio a un tratto ancora più spettacolare: tra le curve di Strada Santa Brigida e il suggestivo Roc di Santa Brigida, il grosso blocco di roccia trasportato da un ghiacciaio alpino, da lì lo spettacolo della vista su Moncalieri e Torino. La discesa finale ha decretato l'ultimo tratto e l'ultimo sforzo con l'entrata nel Bosco del Re, lo splendido parco monumentale collegato al Castello di Moncalieri, dove è stato posizionato l’arrivo.
Nella discesa finale, sbuca dall'ultima semi curva una maglietta gialla fluo, è quella del favorito della vigilia: Marco Mazzon! Il portacolori di Torino Road Runners conduce una gara di testa fin dall'inizio e vince in 29'16", alle sue spalle un gradito ritorno, erano 6 anni con lo si vedeva in gara e non ha perso lo smalto e le qualità agonistiche, 2^ piazza per Andrea Battaglia (Pont Saint Martin) in 29'43". La 3^ posizione si gioca nelle ultime battute con il casalese della Bio Correndo AVIS, Diego Arseniato che regola il più esperto Said Hachhach (Torino Road Runners). 30'02" per Dieghito, 30'03" per Said. Questo nuovo podio assoluto, in contesto certamente di valore, testimonia il salto di qualità, rispetto allo scorso anno, dell'allievo del Prof. Natalino Deandrea.
Nel video del parole di Marco Mazzon intervistato da Bio Correndo:
In campo femminile la sfida è stata più aperta con Elisa Rullo (Olimpiatleta) a sfidare Sara Brogiato (Battaglio Cus Torino). Sara è rientrata alle corse da poco dopo la maternità e dimostra non solo efficienza sportiva, ma anche una forma fisica invidiabile; Elisa invece si conferma una delle protagoniste piemontesi del periodo. Dopo la vittoria a Ciriè domenica scorsa si impone anche a Moncalieri. Com'è andata ce lo raccontano loro. 34'13" e 34'17" i loro crono:
3^ donna in 35'00" è Elena Giustetto (Torino Road Runners).
Premiazioni iniziate tardi, dopo le 22, l'attesa è stata colmata dalla musica di Gabriele Rao e dalla voce Bio Correndo oltre che dal lauto ristoro. Il saluto dell'Assessore allo Sport Giuseppe Messina, alla partenza era presente in fascia tricolore il Sindaco Paolo Montagna e da un commosso Ferruccio Bosso che ha, come detto, festeggiato i 40 anni di attività. Sono stati premiati i primi 3 uomini assoluti e le prime 3 donne al traguardo e le prime 3 società numerose: Torino Road Runners (78), Cammina Torino (64) e Interforze Torino (36).
Nel clima di festeggiamenti non è passato in secondo piano la solidarietà, anzi Solidarietà, con la S maiuscola. Gli organizzatori hanno infatti deciso di devolvere un euro di ogni iscrizione alla Fondazione Piemontese per il Cancro, sostenendo così una causa importante per tutto il territorio. Per saperne di più: www.irccs.com/it.
I numeri finali? 367 classificati nella sezione competitiva e 750 circa nella non competitiva
GALLERIA FOTOGRAFICA Bio Correndo
(L'uso delle foto è libero, l'unica accortezza richiesta è quella di non tagliare il logo)
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