lunedì 12 maggio 2025

La 1^ Rockavour Up&Down nel segno della Podistica Valle Varaita e nelle parole di Carlo Degiovanni

La 1^ Rockavour Up&Down nel segno della Podistica Valle Varaita e nelle parole di Carlo Degiovanni
Il racconto nell'inconfondibile stile di Carlo Degiovanni della 1^ Rockavour Up&Down

Il “Rok” in fine è stato un po’ all’angolo, giusto per complicare leggermente il lavoro di giudici e crono poco avvezzi alla danza, soft o hard, metal o fusion che sia. La Rocca di Cavour invece si è presentata in grande spolvero, di sole vestita dopo giorni di umide minacce, e colorata dal verde della avanzata primavera e della divisa dei volontari di “Vivi la Rocca”, l’Associazione che si prestata ad indicare ai 120 protagonisti della “Inutile Fatica” odierna, la retta via.
Gli altri colori sui sentieri della Rocca li hanno portati i rappresentanti delle ASD Pod. Valle Varaita, S.D. Baudenasca, G.S. Des Amis, S.C. Angrogna, G.A.S.M., G.S. Pomaretto ’80, Sanfront Atletica, Atletica Val Pellice e la nuova di zecca Atletica Cavour, organizzatrice della tenzone, che ha contribuito con 11 (leggasi undici) staffette.

La benedizione congiunta di Uisp e Fidal ha dato ufficialità all’evento (anche) per celebrare la convenzione di reciprocità recentemente sottoscritta.

I 2,8 km originali del Corsodromo della Rocca di Cavour, bene innaffiati dalla copiosa pioggia primaverile, sono cresciuti fino a divenire 3,2 mantenendo, nella sostanza, lo stesso dislivello di 200 metri non essendo in grado, il piccolo monte della Rocca, di offrire di più.



Quaranta le staffette iscritte (38 per la pignoleria di giudici e cronometristi) per un totale di ben 120 atleti tra i quali spiccavano le doti atletiche del futuro della specialità intese come: Simone Giolitti, fresco di convocazione in nazionale Fidal, Gianluca Ghiano, nazionale Fisky, Francesca Ghelfi oramai avvezza ai titoli internazionali, Elia Mattio anche lui oramai abituato ai podi più prestigiosi. Per primeggiare, però, ai citati campioni è servito l’accanimento agonistico degli altri 116 atleti, in formazione maschile e femminile mista, che hanno tentato, con alterne fortune, di tenere testa ai migliori.

La cronaca, ridotta alla testa della classifica, annuncia la scelta tecnica della Podistica Valle Varaita di “mischiare un po’ le carte” nella composizione delle sue staffette al fine di garantire lo spettacolo. Il risultato dell’operazione ha determinato maggiore competizione ai piani alti determinando il podio olimpico finale nel seguente ordine: 1° posto: Podistica Valle Varaita 2 (tempo totale 45’39”) – Bagnus Stefano 14’39” / Ghelfi Francesca (Miglior tempo femminile) 16’06” / Barile Gabriele 14’53”. 2° posto Podistica Valle Varaita 1 (tempo totale 45’43”) – Simone Giolitti (miglior tempo maschile) 13’52” – Giolitti Giulia 17’58” – Mattio Elia 13’53”. 3° posto S.D. Baudenasca (tempo totale 49’24”) – Ghiano Gianluca 14’06” – Arezzi Giorgia 19’44” – Garnier Manuel 15’34”.

Seguono le altre posizioni come da classifica allegata.

A presenziare alla partecipata premiazione la graditissima presenza del Podio Amministrativo del Comune ospitante: dal Sindaco Sergio Paschetta, al suo Vice Leonardo Crosetti e dal Consigliere delegato allo sport dal nome, per l’Atletica Cavour, altamente evocativo: Guido Turaglio.

In ultimo… il trionfo della Atletica Cavour nel suo esordio organizzativo sotto la regia dei neo responsabili organizzativi Alessandro Bogino e Maurizio Solavaggione (Auguri!!!) e del Presidente Daniele Fornero.

A Cavour, però, permane l’attesa: il 31 agosto 2025 si celebrerà il 50° anniversario della prima gara podistica che ha visto protagonista la Rocca. La Corsa d’la Scala Santa vide protagonisti 130 atleti comprensivi dei vincitori Rinaldo Brunofranco e Giuliana Mallica e di Renatino De Palmas che, più avvezzo alle piste che ai sentieri della rocca, si ritirò dopo appena 3 minuti: “non sono mica una capra!” fu l’ardua sentenza!

foto della manifestazione su www.wildemotions.it

Carlo Degio

10/05/2025, 1^ Rockavour Up & Down, km. , Cavour (TO) RISULTATI

Nessun commento:

Posta un commento