Con la medaglia al collo tutti x strada si complimentano…Una vera festa con il podista protagonista…senza distinzione dal primo all’ultimo!
La mia gara è stata uno spettacolo, gestita in controllo…tempo oltre le aspettative…con solo 3 settimane di allenamento in 2 mesi post infortunio fare 2.40 a New York è #tantaroba
Ho fatto tantissime gare ma qui si prova sempre un emozione particolare! Grazie a tutti! Auguro a tutti voi di correre e vivere la @nycmarathon!"
Nella foto di copertina con Sofia Montagna dell'Atletica Vigevano, diverse volte convocata per i raduni della Nazionale per le prove multiple al suo esordio in maratona che conclude in 3h29'12".
Le prime tre italiane arrivano tutte dalla Valle d'Aosta, la migliore è Elisa Brocard in 3h08:24, seconda italiana Stefania Canale in 3h12:39, terza nella classifica tricolore in 3h18:06 è Stefania Bonjean,
Una menzione speciale va a Mario Bollino, 74 anni che quest'anno ha completato la sua 37^ maratona di New York. “La prima volta è stata nel 1985 e ricordo che eravamo in “appena” 16 mila corridori e da allora non ho più smesso. Il motivo? È una maratona entusiasmante, molto diversa dalle altre, con la gente che ti incita quando passi e ti fa sentire un campione. E poi è una festa incredibile”. Questa la sua dichiarazione alla Gazzetta dello Sport
Per la Provincia di Alessandria anche il tortonese Simone Carniglia in 2h48'42". Simone, affetto da diabete tipo 1, è noto per essere entrato nel Guiness World Record proprio per aver completato nel 2023 tutte le sei Major.
Tra le curiosità che caratterizzano l'evento della Grande Mela l'utilizzo di oltre 20 cani addestrati per la pet teraphy presenti al village, per fornire supporto ai corridori e alleggerire la tensione pre gara.
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