Il 7 agosto è finalmente arrivato per Gianmarco Tamberi. Il prodigio italiano del salto in alto ha fissato questo giorno e quello della finale, prevista per il 10 agosto, ormai da tempo. Sia astrattamente, sia fisicamente con social post che ricordavano questi due giorni. L'abbrivio è stato buono con l'oro europeo, tappa di passaggio obbligata, per poi vedere una serie di guai che non hanno scalfitto la determinazione del marchigiano, ma certamente hanno messo apprensione in chi lo segue sia come staff che nella marea di tifosi
Ridondante ricordare prima il problema al femorale che ha chiuso anzitempo l'avvicinamento all'appuntamento olimpico. Niente gare, recupero e ripresa e poi lo spavento dei giorni scorsi con i problemi, forse, per un calcolo renale.
Ancora stamattina Tamberi postava un termometro. 36.3. Tutto ok e allora si può entrare nello Stade de France azzerando tutto, cancellando ogni negatività vestendo i panni del super eroe, quello di Capitan Italia per arrivare là dove è di diritto il suo posto, la finale olimpica. Lo sport però non prevede diritti ereditari nè acquisiti per curriculum e allora di deve saltare per arrivare a sabato 10 agosto, precisamente alle 19.05.
2.29 la misura per garantirsi l'accesso diretto, più probabile che basti un 2.27. 2.15 la misura d'ingresso. C'è anche il piemontese Stefano Sottile.
2.20. Va, ma si capisce che qualcosa non va, anche solo dalla sua espressione oltre che dal salto non esattamente pulito.
Stefano Sottile molto bene. Alla 1^ 2.15 - 2.20 - 2.24. Cinque con Tamberi.
2.24 anche per Gimbo. L'asticella balla, ma resta su.
2.27. Primo, secondo e terzo salto con una X per i due azzurri. L'asticella va inesorabilmente giù.
Intanto le sorprese non mancano. Barshim, campione olimpico uscente insieme al nostro, nella rincorsa del 1° salto a 2.27 si infortuna ad un polpaccio, problema non tale da non farlo superare alla 2^ prova il 2.27. L'americano, vice campione mondiale in carica JuVaughn Harrison è fuori così come il neozelandese Hamish Kerr
Tutti e due gli azzurri però sono qualificati in virtù del percorso netto precedente e rientrano così nei migliori 12 che affronteranno la finale. Come dice Panella in LBI, venerdì bisognerà fare di più, molto di più.
A seguire la qualificazione degli 800. In azione Catalin Tecuceanu. Resta in attesa per 700 metri in un comodo 6° posto per poi aprire il compasso ed il gas chiudendo in 2^ posizione in 1:44.80. Semifinale diretta con la Q grande per i primi 3. Dovrà andare ai ripescaggi Simone Barontini che si piazza 4° nella sua batteria in 1:46.33.
Nei turni dei ripescaggi dei 1500 scopre le carte Ludovica Cavalli che conclude in 4:02.46, ieri avendo capito di non poter accedere alla qualificazione diretta ha tirato il freno a mano per risparmiare energie. Saggia decisione visto che oggi il passaggio alla fase successiva c'è.
Passa il turno anche Sintayehu Vissa, che già ieri aveva dato prova del suo stato di forma. Non ce la fa la terza Azzurra Federica Del Buono 7^ in 4:06.36
Foto: Grana/Fidal
MEDAGLIERE ITALIA
ORO 9
ARGENTO 10
BRONZO 8
Oro: Nicolò Martinenghi (Nuoto), Thomas Ceccon (Nuoto), Squadra Femminile Spada (Rossella Fiammingo, Alberta Santucci, Maria Navarra, Giulia Rizzi), Giovanni De Gennaro (K1 Slalom), Alice Bellandi (Judo), Marta Maggetti (Windsurf), Doppio tennis femminile (Sara Errani, Jasmine Paolini), Alice D'Amato (Ginnastica Artistica trave), Skeet Misto (Diana Bacosi, Gabriele Rossetti)
Argento: Filippo Ganna (Ciclismo - cronometro), Nilo Maldini (Pistola 10 mt), Filippo Macchi (Fioretto), Squadra Femminile Ginnastica Artistica (Manila Esposito, Alice D'Amato, Giorgia Villa, Angela Andreoli, Elisa Iorio), Canottaggio 4 di coppia (Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza, Giacomo Gentili), Silvana Stanco (Trap), Squadra Femminile Fioretto (Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo), Canottaggio doppio pesi leggeri (Stefano Oppo, Gabriel Soares), Gregorio Paltrinieri (Nuoto), Squadra Maschile Fioretto (Filippo Macchi, Tommaso Marini, Guillaume Bianchi, Alessio Foconi).
Bronzo: Luigi Samele (Sciabola), staffetta 4x100 s.l (Miressi, Ceccon, Conte Bonin, Frigo), Paolo Monna (Pistola 10 mt), Gregorio Paltrinieri (Nuoto), Lorenzo Musetti (Tennis), Manila Esposito (Ginnastica Artistica trave), Mattia Furlani (Atletica), Ciclismo su pista inseguimento a squadre maschile (Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna)
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