Nella tappa di Diamond League a Chorzow il norvegese stupisce nei 3000 metri con un tempo sensazionale.
Polverizza il record mondiale precedente del keniano Daniel Komen che resisteva dal 1996 di 7:20.67 stabilito a Rieti, Ingebrigtsen lo porta a 7:17.55
Gianmarco Tamberi è in ripresa!
Per la prima volta in gara dopo Parigi, dove come dichiarato dallo stesso atleta "è accaduto tutto quello che non doveva succedere". Alla vigilia lo stesso Tamberi non sapeva cosa aspettarsi da questa gara, ma i presupposti per una ripresa fisica e psicologica ci sono.
Gimbo supera, non senza qualche difficoltà le misure di 2,19; 2,22; 2,26 rimanendo tra i migliori 4 di giornata con il giamaicano Beckford, l'ucraino Doroshchuck e il coreano Woo. Sbaglia la primo al 2,29, ma sceglie di passare direttamente a 2,31, sbaglia il primo salto, ma supera l'asticella con il secondo. Con questa misura vince la gara! Tamberi forse non è ancora tornato al 100%, ma è sicuramente sulla strada giusta e lo sguardo di sfida dopo il salto vincente lo dimostra. Proverà anche 2 volte 2.38 e un 2.40, ma senza successo e lo show finale, anche con la mascotte, dimostra che Gimbo c'è-
Non è invece in giornata il campione olimpico Hamish Kerr che si ferma a 2,18. Stefano Sottile è 7° in 2,22
Torna oltre i 22 metri Leonardo Fabbri che con 22,03 si aggiudica il terzo posto dietro al campione olimpico Ryan Crouser che questa volta deve lasciare il primo posto all'altro statunitense Joe Kovacs 22,14.
Ancora sotto i 10 secondi Marcell Jacobs in 9.93, 4° dietro a Fred Kerley (USA) 9.87, Ferdinand Omanyala (KEN) 9.88 e a Ackemm Blake (JAM) 9.89. Nella stesa gara 8° posto per Chituru Ali 10.18.
Non brilla particolarmente Lorenzo Simonelli che chiude all'8° posto in 13.48. La gara è vinta da Grant Hollowayin 13.04 che si prende la rivincita su Rasheed Broadbell dopo la tappa di Losanna, 13.05 il crono del giamaicano.
Nel martello Sara Fantini si ferma al 5° posto con 70,39m vince Brooke Andersen con 76,19m.
Nessun commento:
Posta un commento