Fabio Ferrari, 55 anni, originario di Provaglio d'Iseo era uscito di casa domenica mattina per allenarsi in Valle Trompia, partendo da una frazione di Bovegno. A lanciare l'allarme è stata la moglie non vedendolo rientrare. Le ricerche sono immediatamente partite e hanno coinvolto le squadre del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e la Guardia di finanza.
L'ultimo avvistamento è stato domenica in tarda mattinata verso mezzogiorno quando è stato visto da alcuni escursionisti, poi di lui si sono perse le tracce. La sua squadra di appartenenza l'Atletica Franciacorta Oxyburn aveva lanciato un appello in cerca di qualcuno che potesse dare notizie, appello condiviso anche dalla Fidal Brescia.
Ieri poi il triste epilogo l'atleta è stato ritrovato in un canalone a una quota di 1900 metri nei pressi di Baita Prada. Una zona piuttosto impervia con terreno innevato. Fabio Ferrari era un atleta esperto di quei terreni e dei percorsi tecnici, ma l'incidente è sempre possibile, tra le ipotesi una lastra di ghiaccio che lo avrebbe fatto scivolare.
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