A Giulia Cecchettin, la dedica di Gaia Sabbatini all'International Cross La Mandria. I risultati, i protagonisti di Venaria su Bio Correndo.
La 2^ edizione dell'International La Mandria Cross di Venaria prometteva emozioni e grandi nomi dell'Atletica italiana e così è stato.
Il parco - campo gara è un luogo dalla storia sabauda e dal carattere sobrio in pieno stile piemontese, ma è anche una location perfetta per una manifestazione di cross, ma non lo scopre di certo Bio Correndo essendosi qui corso la Festa del Cross 2019, i campionati italiani per i meno avvezzi alla grande atletica, ma soprattutto nel 2022 gli EuroCross.
Torino e il Piemonte sono stati in questa domenica l'ombelico del mondo sportivo. Le imprese di Sinner agli ATP Final e il Cross di questa mattina ne fanno la città sportiva del momento e grazie all'Atletica Venaria e a Durbano Gas Energy Rivarolo '77 ecco che si è vissuta una festa dello sport con una partecipazione complessiva di 409 atleti più i piccini delle categorie promozionali esordienti.
Un tracciato, quello pensato nel 2023, diverso da quello dello scorso anno quando fu "test event" per i campionati europei ed è proprio in vista degli EuroCross di Bruxelles che il percorso è stata adattato a qualcosa di simile di ciò che verrà proposto il prossimo 10 dicembre. Perchè questa scelta? Perchè la manifestazione di stamani era prova di qualificazione con diversi azzurri o potenziali tali alla caccia di una maglia azzurri. La riserva della Federazione verrà sciolta dopo il cross di domenica prossima a Trieste. Intanto, quelli che seguono sono stati i protagonisti di oggi.
(L'uso delle foto è libero, l'unica accortezza richiesta è quella di non tagliare il logo)
Tutti al lavoro al Parco La Mandria
Alle 09.45 il via con la prima serie, ce ne saranno 9 complessive. Prima le U20 femminili su una distanza di 3,8 km con il successo della juniorina Lucia Arnoldo (Atletica Dolomiti Belluno) in 11'56". 2^ è la cuneese portacolori della Bracco Atletica Adele Roatta in 12'06" chiude il podio Licia Ferrari (Atletica Valchiese) in 12'15". Fuori dai giochi per il podio, per una caduta, Sofia Sidenius (Bracco Atletica), 5^ in 12'17".
Il sorriso di Lucia Arnoldo
A seguire i pari età maschili che hanno attaccato una distanza di 5,8 km. Era annunciata la vittoria di Francesco Ropelato (U.S. Quercia) e così è stato in 16'48", 2^ piazza per Stefano Benzoni (Atletica Valle Brembana) in 16'54", chiude il podio il primo dei piemontesi, Amorin Gerbeti (Atletica Saluzzo) che prova a fare una gara di testa e per buona parte di gara ci riesce, poi deve gestire il cambio di ritmo dei primi due, ma conquista comunque un gran 3° posto assoluto in 16'55".
2,3 km per il cross corto femminile. Qui spicca il nome di Gaia Sabbatini. L'atleta delle Fiamme Azzurre campionessa europea proprio lo scorso anno nella staffetta con Arese, Del Buono e Bouih con un finale in rimonta portò al successo gli azzurri e all'oro continentale. Oggi la posta in palio era certamente minore, ma la determinazione dell'atleta di Teramo è proverbiale. Finale in piena spinta e vittoria in 7'50" su Eleonora Vandi (Avis Macerata) in 7'53", 3^ Miriana Ramat (Atletica Susa) in 8'17".
Le interviste Bio Correndo
Nella consueta intervista, poi anche su Bio Correndo nella diretta instagram. Gaia Sabbatini dedica la sua vittoria a Giulia Cecchettin. Dirà che è un gesto che non serve a nulla per cambiare le cose, ma è certamente le fa onore aver pensato a lei. Si commuove mentre parla di questo ennesimo femminicidio e con i suoi 367000 follower su instagram è senza dubbio un messaggio forte che arriva a tanti. Il suo BASTA è quello di tutti noi.
La 4^ serie? Cross corto uomini sulla stessa distanza. Sebastiano Parolin (Alpinistico Vertovese) in 6'34" regola la concorrenza. Stesso crono per il restante podio 6'41", ma 2° è il portacolori del Cus Torino, Ossama El Kabbouri, 3° il compagno di squadra di Parolin, Alessandro Lotta.
Anche Franco Bragagna fra gli spettatori
Chiuso il cross corto maschile si è aperta la parentesi delle categorie giovanili. Corsa promozionale per gli esordienti, un breve tracciato affrontato a tutto vapore, come solo sanno fare i più piccoli per ricordare Maura Viceconte, indimenticata atleta scomparsa nel 2019, a lei sono anche dedicati i totem della zona arrivo. A seguire ragazzi/ragazze sui 1000 metri e cadetti/e sui 1800 metri. Vittoria sul fil di lana per Armin Blanc (Atletica Sandro Calvesi) in 3'29" e successo per Asia Scimone (Atletica Meneghina) in 3'45" tra i 2010/2011. Tra i cadetti è stata una doppia cavalcata vincente, quella del campioncino dell'Atletica Bordighera Gabriele Ferrara in 6'36" e per Alice Rosa Brusin (Atletica Pinerolo) in 7'35".
Si arriva a mezzogiorno. Il sole pieno riscalda, quello timido delle prime ore del mattino era solo un colore senza sostanza, ma nel corso della mattinata è diventata una piacevole compagnia tant'è che in tanti, arrivati con cappello, scaldacollo e guanti, se ne sono disfatti per il piacere del tepore di questo sole rigenerante.
Ultime due serie. Cross lungo donne. Anna Arnuado (Cus Torino) la beniamina locale, ma la sfida è tosta. Lei stessa racconterà di aver corso a denti stretti fin dall'inizio, ma che si è divertita e ringrazia tutti quelli che l'hanno tifata lungo il percorso. 7,8 km e da subito la keniana Caren Chebet fa il ritmo e solo la Arnaudo prova a starle a ruota, ma km dopo km la cuneese di Borgo San Dalmazzo perde terreno e viene recuperata e superata dalla marocchina Ikram Ouaaziz. Vittoria per la keniana in 25'00", 2^ la Ouazziz in 25'10" terza la nostra in 25'13".
Entusiasmante la prova maschile del cross lungo che ha chiuso la manifestazione. Yeman Crippa il campione e la stella annunciata, ma Pasquale Selvarolo non è venuto per fare da sparring partner forte anche di quel 1h00'32" nella mezza maratona di 7 giorni fa a Ravenna che l'ha proiettato tra i 6 migliori italiani di sempre nella specialità.
IL VIDEO DELLA VOLATA!
9,8 km di gara con il portacolori delle Fiamme Oro (Crippa) che scappa subito. A metà gara o giù di lì sembra essere un assolo senza se e senza ma, ma la rimonta del pugliese delle Fiamme Azzurre sta per ricominciare. Crippa ai microfoni dello speaker dirà di aver accusato un dolore ad un fianco e di averlo dovuto gestire, certamente Selvarolo è un osso duro. L'aggancio a 3/4 di gara forse qualcosa in più. Crippa riprova a staccare nell'ultimo giro Selvarolo, ma tutto si risolve una entusiasmante volata a favore del poliziotto trentino. Per entrambi gli applausi del pubblico di Venaria. Interessante la sfida per il 3° posto assoluto che se l'aggiudica Yassin Bouih (Fiamme Gialle) in 28'32" sul vincitore di Osimo di una settimana fa, Luca Alfieri (Atletica Casone Noceto) in 28'33".
Spenti i fari su La Mandria si accendono quelli su Trieste, in attesa del grande evento di stagione a Bruxelles.
19/11/2023, 2° International La Mandria Cross, cross, Venaria Reale (TO) RISULTATI
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