L'americana scrive la storia delle ultratrailrace. Nella stessa stagione vince il Western States 100 con record del percorso, la Hard Rock Hundred Mile e appunto l'UTMB per la terza volta.
E' la prima atleta a riuscire a compiere un'impresa simile, le statistiche in realtà non dicono in quante ci abbiano provato forse non moltissime considerando la portata dell'impresa.
Competizioni non solo lunghe come chilometraggio, ma particolarmente impegnative in ambienti ostili in cui oltre alla stanchezza fisica e psicologica occorre fare i conti con i cambiamenti del meteo, le ore di buio, le asperità del terreno.
La decisione di prendere parte all'UTMB si è fatta largo in Courtney abbastanza recentemente. Dopo l'Hard Rock l'atleta si sentiva abbastanza provata, ma sono state sufficienti alcune settimane di riposo e diversi gelati, per recuperare le forze e risentirsi bene. Da qui la decisione di provare la tripletta. Una sfida con se stessa, con il dubbio di capire come poteva reagire il fisico dopo aver già concluso due gare eccezionali.
Evidentemente il fisico di Courtney ha una tempra fuori dal comune, non solo l'atleta è riuscita a terminare la competizione, prima donna al traguardo, ma a farlo col sorriso. Concludendo i 170km con 10000 metri di dislivello in 23h29'14".
E' statunitense anche il vincitore assoluto Jim Walmsley terminando in 19h37'43", primo statunitense uomo a vincere questa gara iconica.
Foto: screenshot arrivo UTMB
Nessun commento:
Posta un commento