La 4x100 maschile internazionale parla ancora italiano.
Il titolo non mente, ai mondiali di Budapest: Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta, Filippo Tortu conquistano l'argento.
E' vero, siamo i campioni olimpici in carica, ma gli Stati Uniti di oggi non sono quelli di due anni fa, ma scommettere su una medaglia non era così scontato. L'arrivo alla finale era però ben augurante: 37.65 e quel WL che significa che in questo 2023 nessuno aveva saputo correre meglio.
Gli americani fanno paura: Coleman - Lyles (Nell'ordine Christian Coleman, Fred Kerley, Brandon Carnes, Noah Lyles), bastano loro per dare corpo ad una medaglia d'oro che nelle premesse è nelle loro mani, lo è nella 4^ frazione con il campione del mondo 2023 dei 100 e dei 200, il gioco è completo con il 3° oro, proprio come indica Lyles tagliato il traguardo. 3 indica con le dita alzando medio, anulare e mignolo della mano. E' il suo mondiale, ma lo è anche degli azzurri con un Filippo Tortu che nella staffetta trova la sua dimensione di guerriero senza paura.
Da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu, Filippo Tortu di Tokyo a Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta, Filippo Tortu, la sostanza non cambia. L'Italia della velocità c'è, si vede e si sente. Una medaglia che mancava da 40 anni! Era dal mondiale del 1983 ad Helsinki che non si saliva sul podio iridato nella staffetta veloce.
Il podio:
USA: 37.38
Italia: 37.62
Giamaica: 37.76
Le ragazze della 4x100 si fermano al 4° posto. Crono più alto della batteria dove hanno realizzato il record italiano, certamente, delusione a parte per la medaglia di legno, un risultato straordinario per il movimento italiano.
Foto: Colombo/Fidal
Domani l'ultima giornata mondiale
7.00 Maratona M. Gli italiani: CHIAPPINELLI, FANIEL, MEUCCI
20.05 Alto F Finale
20.15 Giavellotto M Finale
20.20 5000m M Finale
20.45 800m F Finale
21.05 3000 siepi F Finale
21.37 4x400m M Finale Italia
21.50 4x400m F Finale Italia
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