martedì 16 maggio 2023

Lorenzo Beltrami e Giulia Pol sono campioni italiani Fisky

Oltre ad aver assegnato i titoli Italiani Skyrace assoluto e di categoria, la Monte Zerbion Skyrace è stata anche tappa della Coppa Italia Youth A e B e primo appuntamento del circuito Crazy Vertical Italy Cup.
Una giornata fredda, con neve, nebbia e vento, quella di sabato allo Zerbion. Nonostante tutto Montagn esprit, società organizzatrice, ha saputo gestire le condizioni meteo avverse in maniera ottimale dando vita a una domenica di spettacolo e a una seconda edizione di successo.
Iniziando dalla prova regina, la più difficile e impegnativa, che ha assegnato i titoli italiani FISky assoluti e di categoria nella specialità Skyrace.

La Skyrace è stata privata del tradizionale passaggio allo Zerbiona causa delle temperature davvero estreme. 
Titolo italiano per Lorenzo Beltrami (SKY LARIO RUNNERSASD) 2h06’17” seguito da Sergio Bonaldi (TEAM PEGURUN) 2h06’50”e terza piazza per il Falco Danilo Brambilla 2h09’55”.
Quarto e quinti gli azzurri Franco Collè (OUTDOOR WITH US) a Mattia Tanara (TEAM KM SPORT).
Il miglior tempo di giornata è stato quello di Nadir Maguet (Open-2h01’13”).




Al femminile la bellunesee azzurra Giulia Pol (SKYRUNNING ADVENTURE) si è guadagnata il gradino più alto del podio con il tempo di 2h32’34”, seguita dalla compagna di squadra in nazionale Giuditta Turini (OUTDOOR WITH US) 2h36’13” e Roberta Jacquin (ASD PEGARUN-) 2h37’29”.

Ancora festeggiamenti per la nazionale FISky che vede in quarta piazza Giulia Saggin (ALTITUDESKYRUNNING TEAM). LaMZV9 VERTICAL, prima tappa del circuito Crazy Vertical Italy Cup, ha visto Marcello Ugazio in seconda posizione con il tempo di 1h23’15”. Davanti a lui Sert Yoann (1h19’32”) e terzo Julien Michelon (1h26’02”).
L’azzurro Matteo Lora si è piazzato in settima posizione. 




Ad aggiudicarsi il vertical femminile è stata Corinna Ghirardi in 1h43’12”, davanti a Luisa Rocchia (1h44’20”) e all’elvetica Laura Bocchino (1h45’15”).

LaMZV5.5 VERTICALè stata tappa diCoppa Italia Youth A e B. A imporsi sono stati il piemontese Matteo Blangero (44’03”) su Davide Gadin (44’18”) e Didier Chaberge (44’56”).
Al femminile vittoria per Alice Maniezzo (51’13”), seguita da Valerie Chatrian (1h08’48”) e Francesca Garetta (1h12’16”).

Queste le parole del CT della Nazionale azzurra Roberto Mattioli:“Le previsioni meteo non erano buone e hanno reso indispensabile che la direzione gara cambiasse il percorso. Basti pensare che alla partenza c’era il sole mentre al giro di boa nevicava. Quella dell’organizzazione, capeggiata da tre campioni che hanno scritto la storia dello Skyrunning, è stata una scelta corretta per garantire la sicurezza di tutti. Sia in campo maschile che femminile, i risultati dei primi atleti tutti in area di nazionale confermano un buon inizio di stagione a livello sia di risultati sia di tempi. Tra le belle sorprese ci sono state la terza classificata, la valdostana Roberta Jacquin, che corre da poco.ma si sta già facendo notare. Menzione speciale per Francesca Rusconi, che dopo aver condotto tutta la gara ha sbagliato percorso scalando di posizione, un vero peccato. Nella classifica di CoppaItalia il francese Sertha registrato un tempo davvero stratosferico, arrivando davanti all’azzurro Ugazio. Complimenti anche per il quarto posto di Alex Rigo. Soddisfazione anche per l’atleta della nazionale Matteo Lora che sta migliorando di gara in gara; se continua così il futuro di questo ragazzo potrebbe rivelare delle belle sorprese”

Foto Francesco Bergamaschi

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