sabato 17 settembre 2022

Lutto tra i verdenero del G.P. Cartotecnica Piemontese. E' mancato Secondo Morino.

Lutto tra i verdenero del G.P. Cartotecnica Piemontese. E' mancato Secondo Morino.
In questo fine settimana dall'intenso programma di gare è giunta una triste notizia. Un lutto che colpisce il podismo alessandrino e astigiano. 

E' mancato Secondo Morino, 73 anni, astigiano di Nizza Monferrato, tesserato per la Cartotecnica Piemontese e prima e per una vita per l'U.S. Costigliole. Spesso presente alle nostre gare insieme alla figlia Gabriella con quell'atteggiamento proprio del genitore che nonostante il trascorrere del tempo da l'esempio e Secondo l'esempio lo dava con l'atteggiamento, sempre sorridente e disponibile e con il mettersi in gioco, spillandosi un pettorale e buttandosi nella mischia.

Al suo attivo una lunga serie di podistiche, erano 900 nel 2017, probabilmente con la pausa del Covid non sarà riuscito a raggiungere il traguardo delle 1000, ma il numero è comunque ragguardevole. Quest'estate aveva corso il Giro del Lago del Moncenisio e per ultimo a Maranzana.

Proprio nella non competitiva astigiana aveva accusato qualche fastidio, il ricovero che ne è conseguito ha portato purtroppo ad una diagnosi terribile, di quelle che non lasciano scampo. Lo scriviamo, noi di Bio Correndo, con rabbia perchè il male riscontrato a Secondo è stato il Mesotelioma pleurico che per i casalesi è la paura al 3° colpo di tosse, al "fastidio" a respirare, all'annaspare alla ricerca dell'aria quella che manca in chi è "attaccato" dalle fibre di amianto. Eternit, quella parola che oggi è morte, quella che la gente casalese ha imparato a conoscere sulla propria pelle "Eternit, amianto, mesotelioma, asbestosi" che si racchiudono in una sola parola: Paura. Paura per una malattia di cui ancora oggi non c'è cura e non importa se non si è mai lavorato nella fabbrica chiusa nel 1988, le fibre di amianto si insinuano, attaccano la pleura e non resta che godersi il più possibile i propri affetti.

La morte di Secondo non passa inosservata e non lo sarebbe passata a prescindere, il motivo per cui se n'è andato lo rende particolarmente vicino a chi sta scrivendo. Oggi gli vogliamo ancora più bene con il pensiero che il suo affanno del respiro sia finito e starà sorridendo emozionato nel vederci così compiti nella sofferenza della sua assenza.

Di Secondo, detto Dino, ricorderemo in particolare una gag che faceva prima di venire fotografato, mentre si avvicinava iniziava a pettinarsi con le mani la candida chioma e con un sorriso esclamava "sono a posto?". Un piccolo siparietto simpatico in stile con lo spirito delle nostre podistiche dove non manca la competizione, ma c'è anche il tempo per una battuta e lo voglio ricordare così o anche con quel "Sono Secondo" con il gioco di parole tra nome e posizione in classifica. Pillole del vissuto sui campi gara.

Le celebrazioni funebri avverranno martedì 20 alle ore 15.30 nella Parrocchia di S. Marziano in San Marzano Oliveto.  Il Santo Rosario sarà recitato lunedì alle 19 presso la stessa Parrocchia


Qui con la figlia Gabriella alla gara del Moncenisio


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