martedì 8 marzo 2022

Zaynab Dosso vince la sua prima gara internazionale. Nick Ponzio al record italiano. Marcell Jacobs squalificato. Che serata a Belgrado!

Zaynab Dosso vince la sua prima gara internazionale. Nick Ponzio al record italiano. Marcell Jacobs squalificato. Che serata a Belgrado!
Belgrado ha gli occhi puntati addosso. Fortunatamente non si tratta di guerra o di crisi internazionali, la Capitale della Serbia infatti è il fulcro dell'Atletica Leggera e dello sport nel breve periodo.

Ieri sera alla Stark Arena di Belgrado appunto, è andato in scena un meeting internazionale proprio sulla pista in cui dal 18 al 20 marzo andranno in scena i mondiali indoor di Atletica. Si diceva la città sarà protagonista nello sport in generale ed è così. La Stark Arena è una struttura polivalente, un palazzetto dello e per lo sport da 18000 spettatori, utilizzata per la pallavolo, il basket, la pallamano, tennis e appunto l'Atletica Leggera; a metà maggio qui scenderà in campo il Gotha della pallacanestro europea, è della settimana scorsa che, proprio alla Stark Arena, si disputerà la Final Four di Eurolega, la Coppa dei Campioni (per i millenians la Champions League) del basket.

Ieri sera però c'è stato un antipasto, meglio forse un aperitivo frizzante con il "World Indoor Tour Silver" dove gli atleti in gara hanno potuto prendere contatto con l'impianto che li vedrà protagonisti fra 15 giorni.

Corsa, salto, getto, lancio. Le peculiarità e gestualità dell'Atletica Leggera portate all'esasperazione nell'enfasi dei campioni di oggi. Se di campioni si parla non ci si può nascondere e non partire da Armand Duplantis. La generazione nata negli anni 70 e prima, è vissuta con il mito di Serhij Bubka, il Re del salto con l'asta. Il ricordo è sbiadito dal trascorrere del tempo, non però per le imprese che complice la giovane età, in quel periodo storico, di chi scrive, sono avvolte dal fascino dell'Epica che quei record e quelle prestazioni avevano sui giovani anni 80-90. Mondo Duplantis è il suo degno erede e ieri sera, ma non servivano conferme, ha dimostrato la sua grandezza centrato il suo personale 3° record del mondo, salendo a quota 6.19. Spaziale, per usare uno slang non proprio giornalistico.

Gli italiani? Da balzo sulla sedia (il circoletto rosso di Rino Tommasi nel tennis) Nick Ponzio. Il ragazzo, classe 1995, nato e cresciuto California, ora vive in Arizona, ma italiano dallo scorso anno in virtù delle origini nostrane del bisnonno Francesco, riesce a realizzare il nuovo record italiano indoor, scalzando dal primo gradino della lista all time Leonardo Fabbri. Al 3° getto, spara il peso da 7.26 kg a 21.61, meglio di 2 cm del precedente record realizzato nel 2020 a Stoccolma dal toscano.

"Felicissimo di questo record italiano. Ci ho messo tanto lavoro duro, tanta dedizione, ho creduto tanto in me stesso. Nel 2021 ho avuto più ‘down’ che ‘up’, più momenti brutti che belli, ma non ho mai smesso di lavorare. Non vedo l’ora di rappresentare l’Italia a Leiria e di giocarmi una medaglia ai Mondiali indoor".
Queste le parole di Ponzio per la federazione.

Primo successo internazionale per Zaynab Dosso, dopo il record italiano realizzato agli assoluti di Ancona la settimana scorsa, 7.16 nei 60, ieri sera è la più veloce di tutte. 7.20 in batteria, 7.21 in finale, crono sufficiente a sbaragliare la concorrenza. Una iniezione di fiducia per l'azzurra in chiave mondiale, che dimostra sempre però qualche difficoltà in partenza, messo a punto quel dettaglio sarà un osso duro per tante.

Marcell Jacobs? Per una volta, visti i risultati degli altri, passa in calce nella disamina dei risultati. Il campione olimpico di Tokyo 2020 domina le batterie in 6.56, in finale però incappa in una falsa partenza, non proprio chiarissima. Allo sparo sembra tutto regolare, con un attimo di ritardo viene chiamata la falsa (un nuovo sparo ferma tutti). Vengono riviste le immagini e all'azzurro viene mostrato il cartellino rosso, gara finita e striscia vincente (4 successi, 9 con le batterie) di questo 2022. Il pubblico in sala mormora, ma i GGG hanno ragione. Le social parole di Jacobs:

"Una falsa partenza fa parte del gioco, ma la gara di oggi è già alle spalle.
La buona notizia è che ho potuto provare la pista in vista dei Mondiali e da domani si ricomincia ad allenarsi. Belgrado, ci vedremo prestissimo
 "



Foto di repertorio di Grana/Fidal

RISULTATI

serbia.opentrack.run/en-gb/

worldathletics.org - www.fidal.it

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