Nella gara a squadre entra nella storia riuscendo a compiere un salto quadruplo, diventando la prima donna ad effettuarlo in una gara olimpica, grazie alla sua esibizione sbaraglia la concorrenza. Oro alla Russia, che nei Giochi Olimpici si presenta sotto la bandiera del Comitato Olimpico Russo (ROC) per il caso del doping di Stato che ha coinvolto tanti atleti.
La premiazione viene. però, ritardata, poi sospesa, si abbatte di nuovo il sospetto del doping.
Oggi la conferma Kamila Valieva è risultata positiva a un test antidoping prima delle Olimpiadi. Nel campione è stata riscontrata la presenza di Trimetazidina, un farmaco antischemico. Il prodotto rendendo aumentando l'efficienza del flusso sanguigno migliorerebbe anche la resistenza allo sforzo fisico.
Il test risalirebbe a dicembre 2021, ma la notizia è stata resa pubblica solo ora, questo perchè la Rusada, l'agenzia antidoping russa aveva inizialmente sospeso la pattinatrice per poi reintegrarla e permetterle così di gareggiare a Pechino.
Il CIO ha invece sospeso l'assegnazione della medaglia e ha chiesto l'esclusione della Valieva dalla gara femminile, naturalmente il Comitato Russo ha già annunciato di voler procedere con il ricorso.
Se Kamila venisse squalificata la vittoria andrebbe agli Stati Uniti.
Al di là delle considerazioni etiche, una medaglia d'oro vale veramente quanto la salute di una ragazza di 15 anni?
(ar)
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