Roma, 21 febbraio 2022 – Dopo oltre due anni si ritorna in Campidoglio per la presentazione ufficiale della RomaOstia Half Marathon, la corsa che da Roma porta al mare, in programma domenica 6 marzo.
Evento molto atteso, che ha visto la partecipazione di istituzioni, giornalisti, partner e tanti amici di una delle manifestazioni sportive più amate ed apprezzate del mondo del running, organizzata dal Gruppo Sportivo Bancari Romani GSBRun in partnership con RCS Sports & Events.
A fare gli onori di casa il Presidente e inventore della RomaOstia Luciano Duchi, da 47 anni al timone dell’evento, affiancato da Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale, che ha portato i saluti del Sindaco Roberto Gualtieri.
E proprio Luciano Duchi, il patron della RomaOstia, ha svelato i dettagli di questa edizione, che, come sempre, offrirà ai runner la possibilità di correre un grande evento alle porte della primavera con gli alti standard organizzativi che da tradizione contraddistinguono la RomaOstia Half Marathon.
Tra gli interventi della mattinata: la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, il delegato alla Sport del Presidente della Regione Lazio, Roberto Tavani, la vicepresidente vicario del CONI Silvia Salis, il Responsabile Investor Relations & Sustainability di ACEA Stefano Songini e il responsabile dei mass events di RCS Sports & Events Andrea Trabuio. A moderare la presentazione, Laura Duchi, Race Director della RomaOstia Half Marathon.
Presente in sala anche la runner siciliana Rosalba Console, vincitrice dell’edizione nel 2005.
Di seguito le principali caratteristiche della 47^ edizione.
IL PERCORSO - Resta confermato lo stesso tracciato del 2021, per il quale erano state introdotte alcune modifiche rispetto alle precedenti edizioni. In particolare, sono stati eliminati gli ultimi metri di “andirivieni” prima del traguardo. Metri guadagnati nella prima parte del percorso, quella che si snoda all’interno del quartiere EUR.
Una variazione ampiamente rodata e ben sperimentata dai partecipanti proprio lo scorso ottobre, con ottimi feedback di natura tecnica e nei riscontri cronometrici, forniti sia dagli élite runners sia dalle migliaia di amatori che hanno preso parte alla gara. Apprezzata, in particolare, la location della nuova finish line, posta direttamente sul piazzale della Rotonda, con una suggestiva vista sul mare. Resta invariato il posizionamento della linea di partenza, nelle immediate vicinanze del Palalottomatica e le modalità di svolgimento della stessa: la partenza sarà articolata in 4 diverse onde seguendo, con scrupolosa attenzione, le direttive dalla FIDAL relative allo svolgimento delle corse su strada. Si parte alle 9.00 con la prima onda, fino alle 9.30 per la quarta.
CASA ROMAOSTIA - Per garantire a partecipanti ed agli operatori la maggior sicurezza possibile, anche per l’edizione numero 47 Casa RomaOstia sarà allestita – venerdì e sabato dalle ore 10 alle 19 – in piazzale Pier Luigi Nervi, di fronte al PalaLottomatica, a pochi passi da dove domenica partirà la gara. Qui, oltre al ritiro del race kit e del pettorale, sarà possibile incontrare tutti i partner e gli sponsor della manifestazione per scoprirne e testarne i vari prodotti.
GLI ATLETI ÉLITE - Il primatista italiano di Maratona (2h07.19) e di Mezzamaratona (60.07) e terzo all'ultima Maratona di New York, Eyob Faniel (Fiamme Oro), sceglie la RomaOstia per testare la sua condizione, in vista del prossimo impegno del 18 aprile alla Boston Marathon. Motivo di assoluto orgoglio per lo staff del GSBRun che renderà la competizione del prossimo 6 marzo estremamente avvincente.
Sebastian Sawe, con 59.02 come record personale, sarà il portacolori degli altipiani con il miglior accredito: per Sawe si tratterà della seconda gara in Europa e, dopo il fortunato debutto a Siviglia, siamo certi possa essere un assoluto protagonista anche a Roma.
Tornano alla RomaOstia due atleti keniani già protagonisti nel recente passato: Leonard Langat Kipkoech secondo nel 2016 con 59.19 e Moses Kemei secondo nel 2018 in 60.44, alle spalle di Galen Rupp.
Terzo alla Mezza di Barcellona nel 2020 con 60.00, il keniano Moses Koech sarà uno dei principali rivali insieme al sudafricano Adam Lipschitz e al debuttante Gemechu Dida, recente vincitore della Great Ethiopian Run sui 15k.
Per i colori azzurri, oltre a Faniel, sarà al via anche l'olimpico di maratona Yassine ElFathaoui (ASD Circolo Minerva).
In campo femminile, invece, con il personale di 1h07.17 la keniana Irene Kimais sarà probabilmente la favorita della competizione femminile e dovrà vedersela con l'etiope Alemitu Tariku, accreditata di un personal best di 1h07.58. Si segnala la presenza della statunitense Allie Kieffer che testerà la propria condizione in vista di una maratona primaverile, tentando anche di migliorare il proprio primato sulla distanza di 1h10.40.
Dopo il felice debutto nella scorsa edizione, l'azzurra Rebecca Lonedo (Atl.ca Vicentina) ritorna alla RomaOstia per cercare di sfidare la performance di 1h11.08 dello scorso novembre.
LE ISCRIZIONI - Il trend continua a essere in crescita, a dimostrazione del grande desiderio delle migliaia di runner di tornare regolarmente a correre dopo due anni complicati. Già 7500 i runner che hanno prenotato un pettorale per il 6 marzo, provenienti da tutte le regioni italiane e da 133 Paesi del mondo. Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale: www.romaostia.it.
CHECKUP LONGEVITY A CURA DELLA FONDAZIONE GEMELLI - Dopo il successo e le importanti evidenze scientifiche emerse dall’indagine volta a misurare gli effetti derivanti da Covid-19 sui runner, promossa dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS - Università Cattolica del Sacro Cuore, in occasione della prossima RomaOstia si rinnova la partnership con l’ospedale. In avvicinamento alla gara, infatti, tutti i partecipanti riceveranno via mail un nuovo questionario digitale, contenente domande diverse: a chi ha contratto il virus e a chi ha semplicemente fatto il vaccino. La ricerca sui partecipanti si collega al progetto Longevity Run, coordinato dal professor Francesco Landi, grande appassionato di corsa, docente presso la stessa Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica e Direttore della UOC Medicina interna geriatrica della Fondazione Gemelli, volto a sensibilizzare i cittadini ad assumere stili di vita salutari e a incoraggiare la prevenzione cardiovascolare. Anche quest’anno il LongevityTeam metterà a disposizione un check up gratuito nei giorni 4 e 5 marzo, mediante la postazione ubicata presso l’Expo della RomaOstia, per ciascun runner aderente all’indagine.
#VIACOLVERDE - Anche questa volta sarà grande l’attenzione dedicata al tema della sostenibilità. In riferimento dell'Agenda 2030, infatti, la RomaOstia Half Marathon continua a impegnarsi per trasferire valori e principi green sia tra i runner sia ai suoi partner, sensibilizzandoli al rispetto ambientale e limitando l’utilizzo di materiali inquinanti. Da qui la scelta di una eco-medaglia, realizzata in legno riciclato e con vernici ecologiche nonché della bag omaggiata ai partecipanti interamente prodotta in polipropilene riciclabile.
LA MAGLIA TECNICA - Non è mancato il momento dedicato alla presentazione della nuova maglia, da sempre protagonista di questa giornata, già svelata qualche settimana fa sui canali social della RomaOstia. Un modello prodotto da JOMA – Technical Partner per il terzo anno dell’evento, ideato in stretta collaborazione con GBSRun. Per questa edizione, il colore scelto è il dark navy con i dettagli grafici in bianco. Originale la sua texture con i chilometri che i runner percorreranno per arrivare al traguardo di Ostia.
L’ultima edizione della RomaOstia Half Marathon si è svolta lo scorso 17 ottobre. Dopo la sospensione improvvisa della gara nel 2020, pochi prima giorni dall’evento, straordinariamente in “versione autunnale” e a numero chiuso. Con i suoi 4432 finisher è risultata, in ogni caso, la gara italiana con il maggior numero di atleti agonisti al traguardo.
(cso)
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