domenica 26 settembre 2021

Guye Adola e Gotytom Gebreslase vincono la Berlin Marathon. L'atteso Kenesisa Bekele è 3°, l'espressione non proprio soddisfatta.

Il tedesco è davvero una lingua dura, anche una telecronaca di un evento sportivo come una maratona sembra più un racconto di gladiatori in una arena. Fonetica a parte, lo streaming del canale sportivo Das Erste ha permesso di vivere la Berlin Marathon 2021 con le sofferenze degli atleti in gara. Sì perchè è stata una gara ed eliminazione con un passaggio in mezza per la ricerca del world record o quanto meno di starci il più vicino possibile. In gara il campionissimo etiope Kenesisa Bekele, vincitore nel 2019 a soli 2 secondi dal primato del due volte campione olimpico Eliud Kipchoge.

Le immagini del canale tedesco si soffermano spesso sull'etiope, l'atleta con il curriculum più prestigioso e con il 2° crono all time nei 42195 metri. Il suo viso non sembra mai essere rilassato, un misto tra concentrazione e sofferenza. Il passaggio alla mezza è quello preannunciato: 1h01'00". Non è però nel gruppo di testa. Lepri e aspiranti al successo sono 12" avanti. Finito il lavoro delle lepri e con il trascorrere dei km si rifà sotto. Tra il 35° e il 40° si scrive la storia della gara. 

Ormai sfumato il record del mondo è lotta agonistica uomo contro uomo, ma che forse abbia ragione la lingua tedesca ad essere così dura? Al 35° sembra che l'Etiopia possa issare la propria bandiera sull'edizione 2021, non con Bekele, ma con Guye Adola. Il margine fra i due sembra essere sufficiente per chiudere il leggerezza. Il ma è dietro l'angolo. Alle spalle di Bekele, a cui non riesce di ricucire lo strappo con il connazionale, arrivare alla velocità doppia il keniano Bethwel Yegon. La sua corsa, anzi rincorsa non è su Bekele, ma su Adola. L'aggancio al km 37,500. Prova anche a provare l'azione di allungo vincente. Si sposta a destra, tenta di aprire il gas, ma Adola non è cotto, almeno non così tanto da non riuscire a resistere alla prova di forza del keniano.

Poco prima del km 40 arriva invece proprio l'azione decisiva dell'Etiope che vede per primo la porta di Brandeburgo, davvero scenico l'arrivo della maratona berlinese. 2h05'45", Yegon 2h06'14", Bekele 2h06'47". Lontanissimo il primato mondiale di Kipchoge che proprio a Berlino corse in 2h01'39".

Podio tutto etiope fra le donne. Vince in 2h20'09" Gotytom Gebreslase, al debutto in maratona sfiora il sub 2h20'! Seconda Hiwot Gebrekidan in 2h21'23" chiude 3^ Helen Tola in 2h23'05".

Curiose le interviste volanti a Steffen: 

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