giovedì 30 settembre 2021

Andrea Conti, campione di hand bike, è morto in seguito a un incidente stradale. Sulla stessa strada a 18 anni l'incidente che lo aveva reso tetraplegico

Andrea Conti è morto ieri a Verona dopo un grave incidente stradale in handbikeLa settimana scorsa il campione di handbike vincitore del Giro d'Italia nel 2015, 2016 e 2019, si stava allenando lungo la provinciale Bosco Chiesanuova - Cerro Veronese quando è stato centrato da un'auto che viaggiava in senso opposto. 

Quando sono intervenuti i soccorsi la situazione è apparsa subito molto grave, l'uomo è stato trasportato in ospedale privo di sensi, è stato in coma una settimana e ieri il suo cuore ha smesso di battere. 

Un incidente che ricorda molto nella dinamica quello accorso ad Alex Zanardi, il dibattito sulla sicurezza delle strade per i ciclisti è sempre aperto, il nostro sistema stradale è a misura di due ruote? 

Andrea Conti, 51 anni, si era ritrovato su una sedia a rotelle proprio dopo un incidente stradale a 18 anni, sempre sulla stessa strada. Aveva subito una lesione cervicale che lo aveva lasciato tetraplegico. 

Nel 2002 si era avvicinato allo sport paralimpico, nonostante la difficoltà di poter utilizzare solo parzialmente le mani, per spingere l'hand bike doveva utilizzare delle protesi, è riuscito a conquistare diversi successi. 

Sotto shock i compagni di squadra della GSC Giambenini per la quale gareggiava  e la stessa organizzazione del Giro d'Italia Hand Bike, manifestazione per la quale si stava allenando Conti. 


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