Le parole del 32enne padovano:" È un’emozione diversa rispetto a Rio. Quella fu la mia prima medaglia paralimpica con il pubblico, però anche qui, dopo questi 5 anni così difficili, è una grande soddisfazione. Non ti nascondo che sognavo un altro colore della medaglia, ma il bronzo va bene lo stesso. Nell’ultimo mese ho avuto dei problemi alla spalla, per cui sono contento così".
L'acuto però è di Carlotta Gilli (Torinese della Rari Nantes e Fiamme Gialle) nei 100 delfino S13. L'atleta allenata da Andrea Grassini (notatore dei miei tempi che si allenato anche a Casale Monferrato nella sua gioventù) vanta 9 titoli mondiali e 8 europei, oltre al record del mondo dei 100 e poco fa stacca il pass per l'Olimpo! E' campionessa olimpica in 1:02.65 a soli 4 decimi dal suo wr. Doppietta azzurra con Alessia Berra (cat. S12) in 1:05.67. 3^ Daria Pikalova in 1:05.86.
Le parole ai microfoni Rai della neo campionessa paralimpica:" Io sono veramente senza parole, credo che nel migliore dei sogni potessimo pensare una cosa così, sono davvero contentissima, una gara troppo emozionante, non l’avevo mai sentita così, avevo tutto che mi tremava, abbiamo fatto un capolavoro. Non ci credo ancora, l’ho sognato tante volte, e un sacco di volte ho pensato a questa gara e me la immaginavo così, volevo far bene. Devo ringraziare Alessia tantissimo, senza di lei non so come sarei arrivata alla finale, ero agitatissima, posso solo ringraziarla e imparare da lei. Questa medaglia sono venuta solo a ritirarla: è stato un anno di sacrifici, oggi posso dire che ne è valsa la pena, ringrazio tutti, questa medaglia è più vostra che mia".
Le prime 3 medaglie sono in cassaforte. Diventate poi 5! CLICCA QUI.
Nessun commento:
Posta un commento