Uno dei protagonisti della manifestazione è stato senz'altro Stefano Emma, vincitore della 50 km.
Stefano ha corso tutte e 10 le tappe della 50 km, ma ciò che ha rilevanza non è tanto il quanto, ma il come.
Venerdì ha migliorato il record della manifestazione, già suo, concludendo la gara in 3h19'37", il precedente stabilito nel 2019 era di 3h27'17", domenica ha concluso con una prestazione di ottimo livello con un risvolto non preventivato.
E' lo stesso atleta a raccontarcelo in una chiacchierata telefonica.
B.C. Come è nata l'idea di partecipare a questa manifestazione?
S.E. In realtà doveva essere un appuntamento di preparazione. Dopo il record del mondo di 50 miglia sul tapis roulant (CLICCA QUI per il post) e la conquista del titolo italiano di categoria nella 12 ore di corsa in Franciacorta, ho avuto un risentimento fisico che mi ha impedito di partecipare al Campionato Italiano di 100 km che si è svolto nell'autodromo di Imola. A metà settembre ho l'opportunità di partecipare a una 100 km in Olanda e da qui la decisione di prendere parte alla Orta 10 in 10.
Un'opportunità di allenamento, anche se correre 50 km al giorno per 10 giorni non è la stessa cosa che correrne 100 km in una volta, ma offre l'occasione di testare la propria condizione fisica e di capire quale sia la ripresa muscolare.
B.C. Ti eri imposto un ritmo particolare da rispettare?
S.E. Il crono in questa occasione non era un dato importante, infatti i tempi per me sono piuttosto alti, era più importante terminare senza problemi fisici.
B.C. La prestazione è, però, arrivata lo stesso..
S.E. Sì venerdì sono riuscito a migliorare il mio record stabilito nel 2019, il nuovo primato è di 3h19'37". Gli organizzatori vedendo il crono mi hanno invogliato a proseguire cercando di mantenere la media totale sotto le 3h45' che, a quanto mi hanno detto costituisce il record del mondo. Gli ultimi due giorni sono riuscito a concludere in 3h31'29" e domenica in 3h35'41".
La domenica ero stremato, la settimana è stata veramente calda.
B.C. Quindi è record?
S.E. Così mi dicono i giudici, la mia media è stata di 3h41', ma fino a che non c'è qualcosa di ufficiale preferisco non fare annunci.
B.C. Rimane comunque un'ottima prestazione
S.E. Sì, soprattutto perchè è stata una sorpresa, inoltre da ciò che mi hanno riferito il record precedente è stato realizzato in condizioni diverse da quelle che ho trovato. La settimana è stata caratterizzata da temperature molto alte, il percorso non era indicato per prestazioni cronometriche avendo un dislivello di 600 metri che moltiplicato per 10 giorni diventano 6000 metri di dislivello affrontato dalle gambe, inoltre a causa delle norme anticovid gli atleti non potevano farsi assistere da nessuno. Sono contento più che altro di non aver avuto nessun risentimento fisico.
B.C. Come hai fatto ad avere gli stimoli giusti per correre 50 km ogni giorno?
S.E. Cercavo di seguire il ritmo di alcuni atleti che hanno affrontato la maratona o la mezza, in questo momento mi vengono in mente Massi Milani o Alessandro Bossi, mi servivano da stimolo per affrontare la distanza con un certo passo. I partecipanti della 50 km sono per lo più over 60 quindi mi trovavo un po' solo nel percorso.
B.C. Prossimi appuntamenti?
S.E. Ora un po' di vacanza e riposo, poi il primo appuntamento importante è la 100 km in Olanda, poi... ci sono diversi impegni, ma preferisco affrontare una cosa alla volta, intanto si risentiamo.
Sicuramente ci risentiremo, intanto buone vacanze e in bocca al lupo per la 100 km, una manifestazione in cui si metteranno alla prova anche altri atleti italiani. Prossimamente altre notizie su Bio Correndo.
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