Un peccato, perchè quello che stiamo vedendo è davvero straordinario per dedizione, volontà e capacità applicate a un talento.
L'Italia? Sta davvero ben figurando. All'alba della 3^ giornata siamo già a 15 medaglie. Le ultime due nel pieno della notte italiana.
Argento nel triathlon per Anna Barbaro nella categoria PTVI. La calabrese 10 anni fa ha perso la vista a causa di una malattia e così per esserci ha bisogno di una guida. Il suo angelo custode è Charlotte Bonin, due volte alle Olimpiadi nel triathlon ed anche presente nelle podistiche che segue abitualmente Bio Correndo. Anna e Charlotte tagliano il traguardo in 1h11:11 a 3:56 dall'atleta spagnola Rodriguez (Guida: Loehr Sara), bronzo per Annouck Curzillat (1h11.45) con la guida Celine Bousrez.
(Foto : Eurosport)
Che ne dite? Sono felici?
Il motto di Anna Barbaro? "Sognare oltre il limite", quel limite oggi l'ha superato riuscendo a mettersi al collo la medaglia paralimpica.
Si muove, come detto, il medagliere ancora grazie al triathlon. E' la bresciana Veronica Yoko Pleban (11^ alle Paralimpiadi di Sochi 2014 nello snowboardcross, 6^ a Rio 2016 nella paracanoa nel KL3 200) ha conquistare il podio con un terzo posto nella categoria PTS2. Finalmente una medaglia! 1h15.55 il suo crono. Davanti a lei due americane. Allysa Seely (1h14.03) e Hailey Danz (1h14.58).
Medagliere azzurro aggiornato:
Oro: 4
Argento: 6
Bronzo: 5
Argento: 6
Bronzo: 5
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