Nella scorsa stagione ogni sua uscita era accompagnata dall'aspettativa del possibile miglioramento del primato, i suoi tempi sul limite del crono di Kevin Young, a Stoccolma aveva fatto registrare 46"87 a soli 9 centesimi dal record (46"78).
Ieri, nella sua Oslo, nella tappa di Diamond League, il due volte campione del mondo norvegese riesce nell'impresa, forse sentendo, a distanza, il fiato sul collo dell'americano Rai Benjamin che ha corso in 46"83 ai Trials americani.
Una gara perfetta, condotta da solo senza sbavature, con un arrivo in progressione per concludere con lo sguardo al tabellone, le mani sul viso e l'urlo di gioia. 46"70, 8 centesimi meglio del primato di Young che resisteva dall'Olimpiade di Barcellona 1992.
L'espressione di chi ha realizzato qualcosa di grande:
Ora attendiamo la sfida olimpica tra Warholm e Benjamin, potremo assistere a un aperitivo tra i due campioni già a Monaco il 9 luglio dove potranno prendersi le misure.
Clicca al centro per il video della gara :
Non solo ostacoli, la tappa scandinava della Diamond League ha fatto registrare risultati importanti anche nel mezzofondo, nei 3000 metri ben 8 atleti hanno terminato sotto i 7'40". Primo tempo dell'etiope Yomif Kejelcha 7'26"25, miglior europeo Filip Ingebrigtsen con 7'34"00.
Nei 5000 metri Eilish McColgan stabilisce il record britannico della specialità con 14'28"55, la gara viene vinta dalla keniana Ellen Obiri in 14'28"24
Unico italiano presente Fausto Desalu, 4° nei 200 metri in 20"71, la gara è vinta dal canadese Andre De Grasse in 20"09.
Foto di Matthew Quine / Diamond League Athletics
Eccezionale veramente!
RispondiEliminaQuesti norvegesi, già dominatori assoluti nello Sci di Fondo, stanno scrivendo pagine di grande prestigio anche nell'atletica! I loro exploit oltre a fare cadere qualche record, contribuiranno forse ad un cambio di paradigma circa le doti naturali nel podismo!...
Allenamento scrupoloso e programmazione mirata sono il contraltare di etnia e fame di successo o sono le 2 facce della stessa medaglia ?
Nello sport, nulla arriva per caso, né nella gelida Norvegia, né sui roventi altipiani africani; per vincere ci vogliono sempre motore, testa, organizzazione e tanta Passione!