Durante il riscaldamento un pony scappato da un allevamento a catturare l'attenzione, anche grazie a Leo (mio figlio), il rientro a casa dell'animale coccolato nel secondo passaggio, questa volta alla capezza, nella piazza di Valleandona.
(l'uso è libero, l'unica accortezza è quella di non tagliare il logo)
Al via manca Iris Baretto. L'ovadese del Trionfo ligure reduce dal vaccino preferisce riposare una domenica in vista anche dei campionati italiani di sola salita del 14 agosto. Gli altri big della corsa ci sono tutti.
Pronti via Gabriele Gagliardi (Brancaleone Asti) attacca subito. "Vediamo chi ci sta alla bagarre" è il pensiero. Ci stanno Gianfranco Cucco (Vittorio Alfieri) e in seconda battuta Paolo Aimar (Atletica Saluzzo)
5.7 km di gara, 90% di sterrato e, in campo maschile, la gara si risolve negli ultimi 300 metri di asfalto con la "sfuriata" finale di Gagliardi che apre il gas e agli altri non resta che resistere per mantenere la posizione. Vittoria dell'atleta della Brancaleone in 19'51", 2° Aimar in 20'00", 3° Cucco in 20'10".
Podio a 5 con Jacopo Musso (Vittorio Alfieri) in 21'15", 5° Antonio Pantaleone (Brancaleone) in 21'53".
Il VIDEO della partenza grazie a Leo:
Tra le donne parte subito forte Francesca Rimonda (Vigone che corre) che nella discesa, nella seconda parte di gara, viene ripresa e superata dalla più giovane Agnese Gili Viter. La pinerolese che si districa nell'insegnamento dell'atletica nelle giovanili della Vittorio Alfieri e nel nuoto, da quest'anno veste il verde della Vittorio Alfieri racconta di una vittoria insperata. "Non credevo più di riprenderla, mi sono buttata in discesa, credevo di morire, ma alla fine ce l'ho fatta".
24'10" per la vittoria finale, 25'00" per la Rimonda. Chiude il podio in rimonta Erika Testa (Podisti Albesi) in 25'46". Podio lungo con Elisa Almondo (Dragonero) in 26'01", 5^ Gaia Gagliardi (Brancaleone Asti) in 26'14".
I crono presenti è una iniziativa di chi scrive, non era previsto un cronometraggio.
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