Lo scorso anno è stato il primo appuntamento con l'Atletica Leggera dopo il lockdown, quest'anno torna in un periodo in cui sembra che l'uscita dal tunnel sia più vicina, si sta parlando del Meeting di VittorioVeneto.
Molti dei protagonisti dell'atletica italiana sono impegnati all'estero, ma non mancherà comunque lo spettacolo, attesa soprattutto per la sprinter Irene Siragusa
Nel comunicato degli organizzatori i principali partecipanti.
Foto Colombo /Fidal
Nel 2020 è stato il meeting della ripartenza: uno dei primissimi appuntamenti italiani a riportare l’atletica in pista dopo i mesi difficili seguiti allo scoppio della pandemia. Quest’anno vuole consolidare quel successo che, secondo il ranking stilato a fine anno da World Athletics, gli ha fatto meritare un posto tra le migliori dieci manifestazioni italiane della stagione. Domenica 6 giugno, a Vittorio Veneto (Treviso), con inizio alle 17.30, è in programma il meeting internazionale ATL-Etica – 2° memorial prof. Ivo Merlo, appuntamento inserito nel circuito EAP (European Athletics Promotion), rassegna che quest’anno comprende 19 meeting in nove Paesi. Quindici le nazioni rappresentate in pista a Vittorio Veneto. Al fianco della società organizzatrice ATL-Etica San Vendemiano, c’è Assindustria Venetocentro, l’associazione degli imprenditori di Treviso e Padova presieduta da Leopoldo Destro, con cui il club trevigiano ha avviato importanti progetti di promozione e sostegno dell’atletica giovanile. La manifestazione è stata presentata ufficialmente oggi in municipio a Vittorio Veneto. Tra gli intervenuti,. il sindaco Antonio Miatto, la presidente di ATL-Etica San Vendemiano Enza Doimo, il presidente del Coni regionale Dino Ponchio, il presidente della Fidal regionale Francesco Uguagliati e di quella provinciale Dino Brunello.
TRA VELOCITA’ E OSTACOLI – Irene Siragusa (Esercito), componente della 4x100 azzurra che nel 2019 ai Mondiali di Doha ha stabilito il record italiano e ha vinto l’oro ai recenti World Relays, sarà la vedette nei 100, dov’è annunciata anche Chiara Melon (Atl. BS ’50 Metallurg. San Marco). Andrea Federici (Atl. Biotekna Marcon), 10”38 nei 100 in questa stagione, sarà l’atleta da battere nei 200. Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano) è iscritta nei 100 ostacoli. Nei 400 ostacoli ci sarà il tricolore 2020 Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), mentre al femminile farà la seconda esperienza sulla distanza Sveva Gerevini (Carabinieri): la campionessa italiana 2020 di prove multiple ha debuttato sulle barriere basse il 30 maggio a Saronno, correndo in 57”85. A Vittorio Veneto avrà come punto di riferimento la marocchina Lamiae Lhabze, 55”51 di record personale, vicecampionessa africana a Rabat nel 2019.
IL MEZZOFONDO DA’ SPETTACOLO – I 1500 proporranno diversi azzurri apparsi in forma nell’ultimo periodo: da Mohammed Zerrad (Atl. Biotekna) a Nesim Amsellek (CS San Rocchino), a Joao Bussotti (Esercito). Il 2 giugno Zerrad e Amsellek hanno corso a Chivasso in 3’37”86 e 3’38”28. Nella stessa serata, Bussotti si è migliorato a Conegliano negli 800 (1’46”20). Poi Yassin Bouih (Fiamme Gialle), Enrico Riccobon (Atl. Brugnera), Stefano Migliorati (CS San Rocchino), Ayyoub El Bir (Atl. Biotekna), Andrea Albanesi (Free Zone), l’albanese Davide Nikolli e il cipriota Amine Khadiri. L’obiettivo è una gara sul ritmo, magari puntando ai 3’35” che costituiscono lo standard di qualificazione olimpica. Negli 800 cercano spazio Riccardo Tamassia (Trevisatletica) e l’ex campione italiano Enrico Brazzale (Atl. Vicentina), reduci dalla gara di Conegliano (rispettivamente 1’48”72 e 1’48”77), dove si è ritirato il romeno Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite) che cercherà il riscatto a Vittorio Veneto. Da seguire anche il sedicenne Giovanni Lazzaro (Atl. Quinto Mastella), sceso a 1’51”23 domenica scorsa a Mestre. I 3000 propongono la sfida tra l’etiope Damte Kuashu Taye e i keniani Sammy Kipngetich e Collins Kiprotich Cheboi. Tra le donne, Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano) è la miglior italiana di un 800 che vedrà al via la keniana Naumglorius Chepchumba (2’03”22 di recente in altura a Nairobi) e la tunisina Haifa Tarchoum (2’02”97). Nei 3000 femminili, infine, pronostici per l’etiope Meseret Ayele e la keniana Susan Chemboi Aramisi.
CESTONARO-PETROVA NEL TRIPLO – Tra i piatti forti del meeting c’è la gara femminile di triplo, dove l’atleta più quotata è la bulgara Gabriela Petrova, campionessa europea under 23 nel 2013 e argento agli Europei indoor del 2015, stagione in cui è stata anche quarta ai Mondiali di Pechino. Ha un personale di 14.66, datato 2015, e farà il debutto stagionale a Conegliano, dopo aver chiuso il 2020 con una miglior misura di 14.19. Un’avversaria temibile per l’azzurra Ottavia Cestonaro (Carabinieri), miglioratasi sino a 13.86 mercoledì a Conegliano (14.18 di personale). In pedana anche Costanza Gavioli (La Fratellanza 1874) e Francesca Lanciano (Alteratletica Locorotondo).
MOLINAROLO CERCA GLORIA NELL’ASTA – Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta), in questa stagione salita a 4.55, terza misura italiana alltime, è l’atleta da battere nell’asta, dove sono annunciate anche Marta Ronconi (Us Quercia Trentingrana), Giada Pozzato (Atl. BS ’50 Metallurg. San Marco), Bianca Falcone (Cus Pro Patria Milano) e Claudia Ricci (Osa Saronno), oltre all’allieva Chiara Centenaro (Atl. Audace Noale), di recente salita a 3.90. Per completare il quadro dei salti, l’alto proporrà Manuel Lando (Atl. Vicentina), 2.16 domenica scorsa a Mestre (personale eguagliato), Eugenio Meloni (Carabinieri), 2.20 di primato stagionale, e il baby talento Mattia Furlani (Studentesca Rieti Andrea Milardi), 16 anni, già 2.07 nella stagione outdoor. Mentre nel lungo si sfideranno due tra le migliori italiane del momento, Elisa Naldi (Atl. Virtus Lucca) e Veronica Crida (Atl. BS ’50 Metallurg. San Marco).
MEDAGLIE DA CAMPIONI – Le medaglie del meeting di Vittorio Veneto sono state create da Claudio Franchin, ex atleta indirizzato dal professor Ivo Merlo a praticare il salto con l’asta sotto la guida di Andrea De Lazzari, oggi direttore sportivo di ATL-Etica San Vendemiano e organizzatore del meeting di Vittorio Veneto. Nella sua officina meccanica di Montebelluna, Franchin ha realizzato delle medaglie speciali, costituite da una lega di metalli che richiama l’oro, l’argento e il bronzo e recanti un codice QR che rinvia al sito del meeting.
PROVE MULTIPLE PROVINCIALI – Il meeting internazionale ATL-Etica – memorial prof. Ivo Merlo sarà preceduto dal campionato provinciale cadetti di prove multiple, manifestazione a carattere giovanile organizzata in collaborazione con Silca Ultralite Vittorio Veneto e Vittorio Atletica. I cadetti gareggeranno - sabato pomeriggio e domenica mattina - nell’esathlon (100 hs, alto, giavellotto, lungo, disco, 1000), mentre le cadette si sfideranno nel pentathlon (80 hs, alto, giavellotto, lungo, 600). Giovani e campioni costituiscono il giusto mix di un weekend che promette emozioni.
TRA VELOCITA’ E OSTACOLI – Irene Siragusa (Esercito), componente della 4x100 azzurra che nel 2019 ai Mondiali di Doha ha stabilito il record italiano e ha vinto l’oro ai recenti World Relays, sarà la vedette nei 100, dov’è annunciata anche Chiara Melon (Atl. BS ’50 Metallurg. San Marco). Andrea Federici (Atl. Biotekna Marcon), 10”38 nei 100 in questa stagione, sarà l’atleta da battere nei 200. Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano) è iscritta nei 100 ostacoli. Nei 400 ostacoli ci sarà il tricolore 2020 Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), mentre al femminile farà la seconda esperienza sulla distanza Sveva Gerevini (Carabinieri): la campionessa italiana 2020 di prove multiple ha debuttato sulle barriere basse il 30 maggio a Saronno, correndo in 57”85. A Vittorio Veneto avrà come punto di riferimento la marocchina Lamiae Lhabze, 55”51 di record personale, vicecampionessa africana a Rabat nel 2019.
IL MEZZOFONDO DA’ SPETTACOLO – I 1500 proporranno diversi azzurri apparsi in forma nell’ultimo periodo: da Mohammed Zerrad (Atl. Biotekna) a Nesim Amsellek (CS San Rocchino), a Joao Bussotti (Esercito). Il 2 giugno Zerrad e Amsellek hanno corso a Chivasso in 3’37”86 e 3’38”28. Nella stessa serata, Bussotti si è migliorato a Conegliano negli 800 (1’46”20). Poi Yassin Bouih (Fiamme Gialle), Enrico Riccobon (Atl. Brugnera), Stefano Migliorati (CS San Rocchino), Ayyoub El Bir (Atl. Biotekna), Andrea Albanesi (Free Zone), l’albanese Davide Nikolli e il cipriota Amine Khadiri. L’obiettivo è una gara sul ritmo, magari puntando ai 3’35” che costituiscono lo standard di qualificazione olimpica. Negli 800 cercano spazio Riccardo Tamassia (Trevisatletica) e l’ex campione italiano Enrico Brazzale (Atl. Vicentina), reduci dalla gara di Conegliano (rispettivamente 1’48”72 e 1’48”77), dove si è ritirato il romeno Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite) che cercherà il riscatto a Vittorio Veneto. Da seguire anche il sedicenne Giovanni Lazzaro (Atl. Quinto Mastella), sceso a 1’51”23 domenica scorsa a Mestre. I 3000 propongono la sfida tra l’etiope Damte Kuashu Taye e i keniani Sammy Kipngetich e Collins Kiprotich Cheboi. Tra le donne, Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano) è la miglior italiana di un 800 che vedrà al via la keniana Naumglorius Chepchumba (2’03”22 di recente in altura a Nairobi) e la tunisina Haifa Tarchoum (2’02”97). Nei 3000 femminili, infine, pronostici per l’etiope Meseret Ayele e la keniana Susan Chemboi Aramisi.
CESTONARO-PETROVA NEL TRIPLO – Tra i piatti forti del meeting c’è la gara femminile di triplo, dove l’atleta più quotata è la bulgara Gabriela Petrova, campionessa europea under 23 nel 2013 e argento agli Europei indoor del 2015, stagione in cui è stata anche quarta ai Mondiali di Pechino. Ha un personale di 14.66, datato 2015, e farà il debutto stagionale a Conegliano, dopo aver chiuso il 2020 con una miglior misura di 14.19. Un’avversaria temibile per l’azzurra Ottavia Cestonaro (Carabinieri), miglioratasi sino a 13.86 mercoledì a Conegliano (14.18 di personale). In pedana anche Costanza Gavioli (La Fratellanza 1874) e Francesca Lanciano (Alteratletica Locorotondo).
MOLINAROLO CERCA GLORIA NELL’ASTA – Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta), in questa stagione salita a 4.55, terza misura italiana alltime, è l’atleta da battere nell’asta, dove sono annunciate anche Marta Ronconi (Us Quercia Trentingrana), Giada Pozzato (Atl. BS ’50 Metallurg. San Marco), Bianca Falcone (Cus Pro Patria Milano) e Claudia Ricci (Osa Saronno), oltre all’allieva Chiara Centenaro (Atl. Audace Noale), di recente salita a 3.90. Per completare il quadro dei salti, l’alto proporrà Manuel Lando (Atl. Vicentina), 2.16 domenica scorsa a Mestre (personale eguagliato), Eugenio Meloni (Carabinieri), 2.20 di primato stagionale, e il baby talento Mattia Furlani (Studentesca Rieti Andrea Milardi), 16 anni, già 2.07 nella stagione outdoor. Mentre nel lungo si sfideranno due tra le migliori italiane del momento, Elisa Naldi (Atl. Virtus Lucca) e Veronica Crida (Atl. BS ’50 Metallurg. San Marco).
MEDAGLIE DA CAMPIONI – Le medaglie del meeting di Vittorio Veneto sono state create da Claudio Franchin, ex atleta indirizzato dal professor Ivo Merlo a praticare il salto con l’asta sotto la guida di Andrea De Lazzari, oggi direttore sportivo di ATL-Etica San Vendemiano e organizzatore del meeting di Vittorio Veneto. Nella sua officina meccanica di Montebelluna, Franchin ha realizzato delle medaglie speciali, costituite da una lega di metalli che richiama l’oro, l’argento e il bronzo e recanti un codice QR che rinvia al sito del meeting.
PROVE MULTIPLE PROVINCIALI – Il meeting internazionale ATL-Etica – memorial prof. Ivo Merlo sarà preceduto dal campionato provinciale cadetti di prove multiple, manifestazione a carattere giovanile organizzata in collaborazione con Silca Ultralite Vittorio Veneto e Vittorio Atletica. I cadetti gareggeranno - sabato pomeriggio e domenica mattina - nell’esathlon (100 hs, alto, giavellotto, lungo, disco, 1000), mentre le cadette si sfideranno nel pentathlon (80 hs, alto, giavellotto, lungo, 600). Giovani e campioni costituiscono il giusto mix di un weekend che promette emozioni.
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