3800 concorrenti totali per la manifestazione di Cortina d'Ampezzo divisi su più distanze.
Un successo di partecipazione sintomo della voglia di tornare a correre sui sentieri delle Dolomiti dopo un anno di fermo.
Si è già svolta la Cortina Skyrace di 20 km di cui riportiamo il racconto degli organizzatori.
330 corridori hanno gareggiato alla Cortina Skyrace. Alex Garcia Carrillo ha risolto tutte le polemiche lasciando il segno fin dall'inizio e vincendo con un nuovo record di gara: 1h32'33”. Al secondo posto, con 40” di differenza, il trentino della Val di Rabbi Alex Cavallar. Il podio è stato completato dal piemontese Gianluca Ghiano.
“Sono partito forte e l'entusiasmo dei tifosi mi ha galvanizzato: finire in Corso Italia mi ha fatto venire la pelle d'oca”, ha commentato il vincitore della gara, Alex Garcia Carrillo.
“Mi sono fatto un bel regalo di compleanno” ha annunciato il secondo classificato Alex Cavallar, che compirà 30 anni domani, 25 giugno. “Ho ripreso a correre ad aprile e quindi questo secondo posto vale molto anche se ho un rammarico: se non avessi avuto i crampi che mi hanno bloccato a metà gara, avrei potuto lottare con Carillo fino al fine gara”.
I risultati della gara femminile sono tutti italiani: Marta Fabris ha vinto in 1h57'52”. Con lei sul podio Chiara Fumagalli (2h02'19”) e Piena Deiana (2h02'48”). “E' stata una gara fantastica - è la mia prima volta qui - e la vittoria è stata bellissima”, ha detto il vincitore, vicentino dell'Altopiano di Asiago che si sta specializzando in Medicina dello Sport presso l'Università di Padova. “Il mio background è lo sci di fondo e mi sento bene in salita, dove ho vinto. In discesa, che non è il mio forte, mi sono limitato a controllarmi”.
Questa mattina alle 9 è partita la Cortina Trail. 1700 partecipanti e 12 ore di tempo per completare i 48 km con 2600 m D+. Il primo finisher è stato lo spagnolo Antonio Martinez Perez in 4h17'14", nuovo primato del tracciato, secondo posto per il norvegese Jo Forseth Indgaard 4h23'41", completa il podio l'altro scandinavo Martem Bostrom 4h26'31".
Vittoria netta per Elisa Desco, unica italiana dei due podi, con il crono di 5h06'57 e stabilisce il nuovo record femminile della gara, abbassando di oltre 12' il precedente primato appartenente alla statunitense Hillary Allen. Seconda piazza per Ursula Paprocka 5h24'19" seguita a ruota da Katarzyna Wilk in 5h25'43".
"Lo scorso anno ho gareggiato alla Virtual Lavaredo e il percorso mi era piaciuto tantissimo. Ma essere qui quest'anno è stata naturalmente un'altra cosa" afferma l'atleta "Non era scontato essere al via e non era scontato vincere, la scorsa settimana ho avuto una distorsione e le discese erano un'incognita"
Alle 23 di questa sera partirà la distanza regina di 120 km con 5800 m D+, mentre alle 8 di domattina partirà la UltraDolomites di 80 km.
Sotto la lista iscritti della Lavaredo Ultra Trail, 1800 iscritti con una larga maggioranza di atleti francesi, polacchi e britannici. Tra gli italiani da tenere d'occhio Andreas Reiterer , lo abbiamo visto vincere abbattendo letteralmente il record de Le Porte di Pietra, in questa competizione trova un numero maggiore di competitor stranieri, un aperitivo dei prossimi Mondiali di trail lungo in Thailandia.
Si potrà seguire gli atleti tramite il : ultratrail live streaming
Foto: organizzatori
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