Oltre 500 gli atleti al via che hanno corso sulle montagne che saranno anche sede dei Giochi Olimpici Invernali del 2026.
Le gare hanno visto la partenza e l'arrivo dalla nuova pista di atletica, scelta da tanti atleti della nostra Nazionale per gli allenamenti in altura.
Ecco il racconto della gara grazie a Maurizio Torri
Lo svizzero Christian Mathys e la rumena Denisa Dragomir vincono la Livigno Skymarathon 2021, l’altoatesino Hannes Perkmann e la lariana Ivana Iozzia si aggiudicano invece la Livigno Sky Trail. Dopo un anno di stop forzato, causa pandemia, il circuito Skyrunning World Series è tornato a fare scalo sulle montagne di confine tra Italia e Svizzera in una location che negli ultimi anni è divenuta una vera e propria “mecca” degli sport outdoor legati al mondo della montagna, tanto da essere scelta come sede dei Giochi Olimpici Invernali 2026.
Ai nastri di partenza delle due gare oltre 500 atleti provenienti da 10 differenti nazioni. Mentre i big della Coppa del Mondo delle corse a fil di cielo si sono dati battaglia sui 34 tecnicissimi km della Livigno Skymarathon (circa 2600 md+), altri 150 runner hanno vissuto un sabato di grande sport correndo i 18km della Sky Trail (1000 md+).
Ai nastri di partenza delle due gare oltre 500 atleti provenienti da 10 differenti nazioni. Mentre i big della Coppa del Mondo delle corse a fil di cielo si sono dati battaglia sui 34 tecnicissimi km della Livigno Skymarathon (circa 2600 md+), altri 150 runner hanno vissuto un sabato di grande sport correndo i 18km della Sky Trail (1000 md+).
Quartier generale dell’edizione 2021 l’innovativa struttura di Aquagranda con partenza e arrivo sul blu carpet della nuova pista d’atletica.
LIVIGNO SKYMARATHON:
Nessun dubbio, nessuna incertezza. Lo svizzero Christian Mathys e la rumena Denisa Dragomir danno spettacolo imponendo severi distacchi agli avversari sul selettivo percorso della seconda tappa di Skyrunning World Series 2021. Nonostante le abbondanti nevicate, i tracciatori coordinati dalla Guida Alpina Adriano Greco e dal campione di casa Marco De Gasperi sono riusciti a mandare in scena un’epica 6ª edizione che in gran parte ricalcava quella già proposta nel 2019.
Pronti, via e lo svizzero Christian Mathys si è subito messo al comando tenendo la testa della corsa sino al traguardo. Come lui ha fatto la forte atleta rumena Denisa Dragomir. Alle loro spalle è invece stata bagarre per le restanti posizioni da podio con continui ribaltamenti di fronte. Al traguardo di Aquagranda Mathys ha tagliato il traguardo in 3h50’25” mettendo in fila lo spagnolo Manuel Merillas 3h54’17” e l’altro atleta svizzero Pascal Buch 4h00’18”. Completano la top ten di giornata Gianluca Ghiano, Ander Inarra, Benedikt Hoffmann, Ricardo Cherta, Luca Del Pero, Wifred Hernandez e Asier Larruzzea.
Al femminile finish time di 4h38’13” per un imprendibile Denisa Dragomir. Seconda è giunta la norvegese Eli Anne Dvergsdal (4h57’20”), mentre terza è giunta la tedesca Rosanna Buchauer (5h02’47”). Nelle cinque anche la basca Mayi Mujika e l’austriaca Stephanie Kroll. Una caduta e il gran caldo hanno invece tagliato fuori dalla lotta per il podio la beniamina di casa Elisa Desco, 6ª assoluta.
LIVIGNO SKY TRAIL:
Tutti dietro Hannes Perkmann e Ivana Iozzia. Sui 18km (1000m D+), che ricalcavano il primo tratto della gara lunga, l’altoatesino del team Scarpa/Karpos ha subito imposto la legge del più forte prendendo un buon margine sui diretti inseguitori. Almeno nel primo tratto di ascesa la sfida in rosa è stata più combattuta con un vero e proprio testa a testa tra la lariana Ivana Iozzia e la finlandese Susanna Saapunki.
Con il passare dei chilometri Perkmann ha incrementato il proprio vantaggio, mentre al femminile la stradista della Calcestruzzi Corradini ha messo in cassaforte il successo. Classifica alla mano Perkmann ha vinto in 1h27’19”. Sul podio con lui anche il veneto Luca Cagnati 2° in 1h32’54” e il portoghese Andre Rodrigues 3° in 1h34’24”. Bene pure il tedesco Stefan Knopf 4° e il lecchese Eros Radaelli 5°.
Al femminile primo posto di Iozzia in 1h50’28”. Seconda è giunta Susanna Saapunki in 1h52’38”, mentre terza si è piazzata la giovane Gaia Bertolini in 1h54’00”.
LIVIGNO SKYMARATHON:
Nessun dubbio, nessuna incertezza. Lo svizzero Christian Mathys e la rumena Denisa Dragomir danno spettacolo imponendo severi distacchi agli avversari sul selettivo percorso della seconda tappa di Skyrunning World Series 2021. Nonostante le abbondanti nevicate, i tracciatori coordinati dalla Guida Alpina Adriano Greco e dal campione di casa Marco De Gasperi sono riusciti a mandare in scena un’epica 6ª edizione che in gran parte ricalcava quella già proposta nel 2019.
Pronti, via e lo svizzero Christian Mathys si è subito messo al comando tenendo la testa della corsa sino al traguardo. Come lui ha fatto la forte atleta rumena Denisa Dragomir. Alle loro spalle è invece stata bagarre per le restanti posizioni da podio con continui ribaltamenti di fronte. Al traguardo di Aquagranda Mathys ha tagliato il traguardo in 3h50’25” mettendo in fila lo spagnolo Manuel Merillas 3h54’17” e l’altro atleta svizzero Pascal Buch 4h00’18”. Completano la top ten di giornata Gianluca Ghiano, Ander Inarra, Benedikt Hoffmann, Ricardo Cherta, Luca Del Pero, Wifred Hernandez e Asier Larruzzea.
Al femminile finish time di 4h38’13” per un imprendibile Denisa Dragomir. Seconda è giunta la norvegese Eli Anne Dvergsdal (4h57’20”), mentre terza è giunta la tedesca Rosanna Buchauer (5h02’47”). Nelle cinque anche la basca Mayi Mujika e l’austriaca Stephanie Kroll. Una caduta e il gran caldo hanno invece tagliato fuori dalla lotta per il podio la beniamina di casa Elisa Desco, 6ª assoluta.
LIVIGNO SKY TRAIL:
Tutti dietro Hannes Perkmann e Ivana Iozzia. Sui 18km (1000m D+), che ricalcavano il primo tratto della gara lunga, l’altoatesino del team Scarpa/Karpos ha subito imposto la legge del più forte prendendo un buon margine sui diretti inseguitori. Almeno nel primo tratto di ascesa la sfida in rosa è stata più combattuta con un vero e proprio testa a testa tra la lariana Ivana Iozzia e la finlandese Susanna Saapunki.
Con il passare dei chilometri Perkmann ha incrementato il proprio vantaggio, mentre al femminile la stradista della Calcestruzzi Corradini ha messo in cassaforte il successo. Classifica alla mano Perkmann ha vinto in 1h27’19”. Sul podio con lui anche il veneto Luca Cagnati 2° in 1h32’54” e il portoghese Andre Rodrigues 3° in 1h34’24”. Bene pure il tedesco Stefan Knopf 4° e il lecchese Eros Radaelli 5°.
Al femminile primo posto di Iozzia in 1h50’28”. Seconda è giunta Susanna Saapunki in 1h52’38”, mentre terza si è piazzata la giovane Gaia Bertolini in 1h54’00”.
NEXT STOP STRALIVIGNO:
Archiviata la Livigno Skymarathon, il prossimo evento sportivo del Piccolo Tibet sarà il 24 luglio con la Stralivigno, la classicissima di 21km che percorre i trail di mezza montagna ed è appuntamento fisso per centinaia di runner.
GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di Maurizio Torri
Foto di copertina Maurizio Torri
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