venerdì 11 giugno 2021

Che spettacolo il Golden Gala! 1 record europeo, 4 migliori prestazioni mondiali, tutti i risultati della serata fiorentina

Il Golden Gala Pietro Mennea, come ogni grande spettacolo, ha riservato il colpo di scena verso il finale. 

Jakob Ingebrigtsen infiamma l'Asics Marathon Stadium  nei 5000 metri correndo a 12'48"45 e stabilendo il nuovo record europeo CLICCA QUI per il racconto a caldo della gara. 

Se Ingebrigtsen ha messo la classica ciliegina sulla torta, non sono stati da meno gli altri protagonisti della serata fiorentina che hanno regalato emozioni agli spettatori presenti e a quelli che hanno seguito la diretta Rai o lo streaming.



Nei 5000 il focus è stato sul norvegese, ma dietro di lui ben 6 atleti sono stati sotto i 13', 12'49"02 per Hagos Gebrhiwet e 12'50"12 per Mohammed Ahmed, questi i tempi dei componenti del podio. Yeman Crippa è nono in 13'17"96 e Iliass Aouni stabilisce il proprio personale in 13'28"09.

La primatista europea Sifan Hassan torna in gara nei 1500 dopo il 10000 di Hengelo con record del mondo, perso dopo solo 48 ore a opera di Letensebet Gidey. Gara testa a testa con la keniana Faith Kipyegon, ma nel finale è la Hassan che con grinta sferza l'attacco concludendo in 3'53"63, miglior prestazione dell'anno e miglior prestazione del  meeting grazie alla quale viene premiata con il Memorial Primo Nebiolo.  Record nazionale per la keniana con 3'53"91, terzo posto per la scozzese Laura Muir 3'55"59. 

 Prova eccellente di Gaia Sabbatini nel giorno del suo compleanno, che si migliora ancora concludendo in 11^ posizione  in 4'04"23. Soddisfatta? Decisamente no, nell'intervista con Elisabetta Caporale non nasconde l'amarezza e le lacrime, voleva il raggiungere il limite per Tokyo, mancato solo per 3 centesimi, è quello il regalo che voleva farsi. Probabilmente il crono le è sufficiente per la convocazione, con questo tempo avrà scalato diverse posizioni nel ranking, ma Gaia è troppo delusa per farsi rassicurare. 

Federica Del Buono è 14^ con 4'08"58, un tempo che le da fiducia, era dal 2014 che non riusciva a correre a questi livelli. 

Ottima prova degli Azzurri nei 3000 siepi, nella gara vinta dal marocchino Soufiane El Bakkali con 8'08"54, miglior prestazione mondiale, il romano e l'accento non lascia dubbi,  Ahmed Abdelwahed è 4° in 8'12"04 e Osama Zoghlami è 6° in 8'14"29, tempi ben sotto il minimo olimpico (8'22"). Non ce la fa a raggiungere il pass Yohannes Chiappinelli che termina in 8'27"86



La britannica Dina Asher Smith firma il nuovo record del meeting in 22"06, ma la nostra attenzione è per Dalia Kaddari, si migliora portando il suo personale a 22"86 a soli 6 centesimi dal pass olimpico e siglando la terza miglior prestazione italiana all time.  Gloria Hooper è 7^ in 23"25, non è completamente soddisfatta l'atleta, ma comunque il crono è il suo personale stagionale. 

La giovane olandese Femke Bol vince i 400 ostacoli con il nuovo record europeo under 23 in 53"44, miglior prestazione europea assoluta per il 2021. La novarese Linda Olivieri è 6^ e felice di aver migliorato il personale registrando un 56"63, a 23 centesimi dal limite olimpico.

La gara dei 400 metri maschili è vinta nettamente dal vice campione del mondo Anthony Zambrano in 44"77. Davide Re con una bella prova di carattere non si lascia sfuggire il secondo posto in 45"80. Edoardo Scotti è 6° in 46"38 e Vladimir Aceti 7° in 46"55. 

Altro record del Golden Gala migliorato grazie alla portoricana Jasmine Camacho- Quinn nei 100 hs che si impone sulle altre in 12"38. Luminosa Bogliolo è 5^ in 12"99, mentre Elisa Di Lazzaro purtroppo cade dopo un contatto con un ostacolo. 

Al maschile nei 110 hs il giamaicano campione olimpico Omar McLeod stabilisce la miglior prestazione dell'anno in 13"01. Arrivano quasi insieme i due Azzurri Lorenzo Perini è 6° in 13'63", Paolo Dal Molin 7° in 13"64. L'appuntamento con il pass olimpico è rimandato. 

Nei 100 metri maschili nessun italiano in gara, vince, come da pronostico, il sudafricano Akani Simbine in 10"08. 

Dalla corsa ai salti e ai lanci. 

Grandissima prestazione di Leonardo Fabbri con beffa. Nella sua Toscana Leonardo al secondo lancio vola a 21,71 m, misura che rimarrà la migliore anche dopo la finale a tre, ma che secondo il nuovo format del Golden Gala non verrà considerata per la premiazione. 

Secondo le nuove regole della manifestazione il vincitore viene decretato dopo la finale decisiva a tre, senza considerare i lanci precedenti. Fabbri non si ripete e conclude al terzo posto. La vittoria va  al neozelandese Tom Walsh con 21,47 ,ma i complimenti sono tutti per Fabbri. 



Rimaniamo in Toscana con la fiorentina Larissa Iapichino che chiude al 6° posto, la sua miglior misura è 6,45 m. L'atleta è delusa, ma tra pochi giorni dovrà affrontare l'esame di maturità ed è normale che la concentrazione non sia al 100%. Laura Strati è 7^ con 6,29. La gara va alla serba Ivana Spanovic. 

Dopo una partenza timida e un po' zoppicante si riprende Gianmarco Tamberi. Due sbagli a 2,20 e a 2,24 Gimbo cambia atteggiamento e raggiunge i 2,27 e i 2,30 al primo salto, supera anche i 2,33, ma solo alla terza prova. E' terzo, ma con la misura dei primi due. Sul primo gradino del podio sale Ilya Ivanyuk



Delusione per Roberta Bruni, dopo una stagione brillante in cui non ha sbagliato un salto, ecco arrivare l'errore, anzi gli errori, tre nulli per lei alla misura di ingresso. Vince la campionessa del mondo Anzhelika Sidorova con 4,91m, miglior prestazione europea per il 2021. 

Nel disco la nostra Daisy Osakue non è nella sua giornata migliore, tre lanci nulli e 56,20 la misura migliore nel primo turno. La finale a tre è vinta dalla croata Sandra Perkovic, la migliore anche nel primo turno, 68,93 il suo lancio migliore. 


Tutte le  foto sono Francesca Grana : Fidal/Grana Fidal, tranne la copertina. 


GALLERIA FOTOGRAFICA


RISULTATI



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