domenica 6 giugno 2021

Argento per le Azzurre in Coppa Europa. Ottimo debutto per Anna Arnaudo. Quarti gli uomini con PB per diversi azzurri.

Azzurre protagoniste a Birmingham! 

Non poteva esserci debutto migliore per Anna Arnaudo che nella Race B da subito si pone al comando del gruppo di testa, la seguono Rebecca Lonedo e Martina Merlo, costretta però a fermarsi poco dopo la metà gara. 

Foto: Fidal

La Arnaudo e la Lonedo si alternano al comando, all'8° km la cuneese si fa coraggio e aumenta il ritmo, solo la ceca Tereza Hrochova riesce a resisterle. Nel finale è proprio la Hrochova ad avere il guizzo in più per tagliare per prima il traguardo terminando in 33'00"00, ma il crono della Arnaudo è di tutto rispetto 33'02"70, migliorato nettamente il personale stabilito solo un mese fa a Molfetta con 34'24"26.  Era dal 2000 che un under 23 non otteneva questi tempi. 


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Pioggia di personal best per le Azzurre in questa batteria, Rebecca Lonedo termina in 4^ posizione in 33'27"56, migliorando il crono del 2019 di 34'27"83, Federica Sugamiele abbassa il suo 34'42"10 portandolo a 34'08"12. 

Nella Race A presente per l'Italia solo Giovanna Epis. L'atleta termina in 15^ posizione con il tempo di 33'02"23, non lontano dal suo personale di 32'59"16. La somma dei punteggi delle nostre atlete fa conquistare alla squadra italiana l'argento europeo. 

Peccato per il forfait di Giovanna Selva per infortunio.

L'oro va alle padrone di casa della Gran Bretagna, 4 atlete nei primi 4 posti, vittoria per Eilish McColgan 31'19"35, 3° posto per Jessica Judd 31'20"96 e 4^ Verity Ockenden 31'43"70 , 5^Amy Markovc 32'04"28

RISULTATI

In campo maschile le attese o forse meglio dire, la curiosità era per il ritorno sui 10000 di Sir Mo Farah con il tentativo di pass olimpico. Missione fallita. 8° in 27'50"64, il minimo richiesto per la rassegna a 5 cerchi è di 27'30".

Vittoria e PB per il francese Morhad Amdouni in 27'23"39, successo conquistato con un finale inattacabile, 2° il belga Bashir Abdi in 27'24"41, 3° lo spagnolo Carlos Mayo in 27'25"00.

Buona Italia nel complesso anche se non riesce la conquista del 3° gradino del podio. Medaglia di legno ma non sono mancati i punti esclamativi e i "cerchiolini rossi".

“Neka” Crippa, il fratello del primatista italiano Yeman, stampa un gran sub 28'! 27'51"93 ad un afflato dal campionissimo Farah. 9° assoluto ed è suo il miglior crono e piazzamento tra i nostri.

Da applausi anche la prestazione dell'albese Pietro Riva. Il poliziotto 24 enne chiude in 28'25"86 togliendo dal suo personale ben 32", peraltro un personale realizzato poche settimane fa in occasione dei campionati italiani di specialità. Soddisfazione doppia con il successo nella sua serie.

Personale anche per Alberto Mondazzi in 28'38"97, 21° nella generale. Gli altri? Eccoli:

Italo Quazzola 23° in 28:50.27, Iliass Aouani in 29'24"42, prova coraggiosa la sua. Prova il tutto per tutto per prova il pass olimpico, non riesce nell'intento dopo aver provato a stare con i migliori. Resta la rivelazione italiana 2021, chiude fra gli azzurri un altro piemontese, Francesco Breusa in 29'28"98.



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