venerdì 7 maggio 2021

Filippo Tortu e Giorgio Calcaterra domenica 9 in gara per solidarietà alla Wings for Life. Iscrizioni ancora aperte

Domenica 9 maggio torna una delle corse a eliminazione più bizzarre e partecipate la Wings for Life!
L'obiettivo dei partecipanti è quello di correre e di non farsi raggiungere dalla catcher  car virtual. 

Migliaia di persone nel mondo si sono iscritte, hanno scaricato l'app e sono pronte a partire esattamente alle 13 ora italiana. 
Ognuno può impostare il proprio obiettivo personale, non occorre essere campioni per poter partecipare, inoltre può risultare un buon stimolo per allenarsi e alzare un pochino l'asticella per non farsi raggiungere. 

C'è ancora tempo per iscriversi sul sito www.wingsforlifeworldrun.com. trovate tutte le informazioni. 
La Wings for Life non è solo divertimento, è soprattutto solidarietà. Il 100% delle iscrizioni andrà alla ricerca del midollo spinale. 

Sulla linea di partenza virtuale ci saranno anche due campioni che più diversi nella pratica sportiva non possono essere: lo sprinter Filippo Tortu e l'ultrarunner Giorgio Calcaterra. I due antipodi dell'atletica in gara, il più veloce e il più resistente, ma uniti dalla solidarietà e dalla voglia di mettersi in gioco. 

Nel comunicato degli organizzatori le informazioni per domenica e se volete per aderire alla squadra di Filippo. 


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Domenica, più di 120.000 partecipanti provenienti da 134 nazioni saranno sulla linea di partenza della Wings for Life World Run. Un’edizione da record: mai prima d'ora un evento di running ha registrato un numero così alto di partecipanti. L'appuntamento con la corsa benefica più grande di sempre - il 100% di tutte le quote di iscrizione viene destinato alla ricerca sul midollo spinale - è fissato per domenica 9 maggio alle 11:00 UTC (le 13.00 ora italiana). Sarà possibile iscriversi fino a mezz'ora prima dell'inizio della gara sul sito ufficiale www.wingsforlifeworldrun.com.
 
Tortu e Calcaterra sulla linea di partenza virtuale
 
Da sempre affezionato alla Wings for Life World Run è l’ultrarunner Giorgio Calcaterra, quattro edizioni disputate, vincitore mondiale dell’evento nel 2016. Anche quest’anno sarà sulla linea di partenza virtuale per sostenere la ricerca sulle lesioni al midollo spinale.

Dalle lunghe distanze allo sprint: il primatista italiano dei 100 metri Filippo Tortu ha creato una squadra di cui è illustre capitano per raccogliere donazioni a favore della buona causa. Chiunque può unirsi a lui e aiutarlo in questa importante missione, basta cercare sul sito ufficiale il “Team Tortu”. La domanda che ci stuzzica è: “per quanto tempo l’atleta più veloce d’Italia (unico ad aver infranto il muro dei 10 secondi) riuscirà a restare davanti alla Catcher Car?”
 
"Ogni gara ha qualcosa di speciale per me", afferma Ryan Sandes, ultrarunner sudafricano e vincitore della famosa Western States 100-mile (gara di 100 miglia negli Stati Uniti) che domenica correrà con l'app Wings for Life World Run per la prima volta. Verrà coinvolto in uno spettacolo globale che offre ai corridori l'occasione unica di vivere un’esperienza collettiva durante la pandemia che ha cancellato tanti altri eventi sportivi. "Le cose che rendono speciale l'atmosfera e i miei ricordi legati ad una gara, sono il luogo, i fan e il mio obiettivo personale. Ciò che rende la Wings for Life World Run così speciale per me è che correrò con migliaia di persone in tutto il mondo e con cui probabilmente non avrei mai potuto correre altrimenti. È davvero speciale, ed è per questo che non vedo l'ora di farlo".
 
Tutti possono far parte della Wings for Life World Run e la gara di quest'anno sarà un’altra volta un mix variegato: dai corridori alle prime armi agli ultrarunner specialisti delle lunghe distanze. L'esclusivo format di gara consente a runner e partecipanti su sedia a rotelle con livelli di allenamento, forma fisica e obiettivi completamente diversi di scendere in campo insieme ai campioni.
I partecipanti da tutto il mondo partono esattamente nello stesso istante, alle 11:00 UTC (le 13 ora italiana). Esattamente 30 minuti dopo il via, la Catcher Car virtuale, un traguardo in movimento, inizia la sua corsa aumentando gradualmente la velocità fino a catturare e poi sorpassare i partecipanti uno ad uno. Una gara a eliminazione in cui alla fine rimarranno solamente i vincitori. La vera bellezza della Wings for Life World Run è che tutti sono finisher e tutti possono quindi impegnarsi a raggiungere i propri obiettivi personali.
 
 
Durante la corsa virtuale, che per i top runner potrà durare fino a quattro ore e mezza, i partecipanti saranno informati, motivati e intrattenuti dalla cosiddetta Audio Experience. Personalità note del mondo dello sport e dell'intrattenimento hanno prestato la loro voce all'ultima funzionalità dell'app Wings for Life World Run e aiuteranno a incitare i partecipanti nella veste di piloti delle Catcher Car virtuali o di speciali motivatori durante la gara.
 
La famiglia e gli amici, che in situazione di normalità si affacciano sul percorso a incitare i runner in gara, possono comunque fornire quella dose extra di energia con il loro supporto durante l'evento virtuale. Hanno infatti la possibilità di fare una donazione per ogni chilometro percorso dal loro corridore preferito, con la speranza di dargli così ulteriore ispirazione.
 
“Sono stupita dalla risposta mondiale. Sapere che domenica migliaia e migliaia di persone saranno tutte insieme sulla linea di partenza per la nostra Fondazione è una sensazione difficile da spiegare a parole. Onestamente mi fa venire la pelle d'oca - afferma Anita Gerhardter, CEO della Fondazione benefica Wings for Life - Abbiamo un obiettivo importante: vogliamo trovare una cura per le lesioni del midollo spinale. Mi rende incredibilmente orgogliosa che così tante persone ci supportino in questa impresa”.
 
Dal 2014, la comunità della Wings for Life World Run corre ogni anno a maggio per chi non può. Con le loro quote di iscrizione, runner e partecipanti in sedia a rotelle sostengono Wings for Life con l'obiettivo di trovare una cura per le lesioni del midollo spinale. Come sempre, il 100% di tutte le donazioni e le quote di iscrizione andranno alla ricerca scientifica. Nelle sette edizioni finora disputate, la corsa di beneficenza mondiale ha coinvolto 700.000 partecipanti di 195 nazioni, sono stati percorsi sette milioni di chilometri e quasi 30 milioni di euro sono stati donati alla fondazione Wings for Life per sostenere progetti di ricerca internazionali.
 
In Italia Diadora e Suunto saranno partner dell’evento sostenendo la Fondazione Wings for Life a favore della ricerca sulle lesioni al midollo spinale.
 
Per tutte le informazioni relative alla corsa e per le iscrizioni:
www.wingsforlifeworldrun.com
www.redbullcontentpool.com

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